Diarrea persistente dopo il breath test al lattosio

16 gennaio 2007

Diarrea persistente dopo il breath test al lattosio


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13 gennaio 2007

Diarrea persistente dopo il breath test al lattosio

Premesso che non dovrei essere celiaco (per quanto emerso dalle analisi specifiche), che gastroscopia e colonscopia del dicembre 2005 hanno evidenziato soltanto reflusso gastroesofageo e reflusso biliare con edema duodenale, colon irritato che in passato, dopo essere stato operato di fimosi e varicocele, mi sono dovuto circoncidere per eliminare una balanite caratterizzata da presenza di escherichia coli, candida ed enterococco, che da decenni cercano di convincermi di soffrire di "colon irritabile", devo evidenziare che tale diagnosi non mi convince più. Difatti, negli ultimi tempi ho cominciato ad accusare una presistente stanchezza, ad avere una costante inversione della formula leucocitaria con linfociti sopra il limite massimo della norma e più elevati dei neutrofili (che sono invece sotto il minimo della norma), a risultare allergico a vari agenti sia a livello respiratorio (cupressacee e olivo) che cutaneo (Kathon e isotiazoline), nonchè positivo al breath test di intolleranza al lattosio eseguito il 21. 12. 2006. Da tale data fino ad oggi stesso (13. 1. 2007), pur avendo ridotto e poi azzerato il consumo di alimenti e farmaci contenenti lattosio (anche antistaminici) ho ricominciato ad avere dolori addominali e diarrea subito (o poco) dopo i pasti, perdendo circa tre chili di peso. Oltre ad ogni utile elemento diagnostico mi sapreste indicare un buon centro specialistico (preferibilmente di indirizzo non omeopatico ecc. ) al quale rivolgermi per trovare una causa e una cura diversa da quella di natura psico-somatica agli insopportabili e debilitanti disturbi gastrointestinali che mi affliggono?

Risposta del 16 gennaio 2007

Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO


Gastroscopia e colonscopia sono normali, quindi e' ragionevole escludere malattie organiche. La diagnosi di colon irritabile e' quasi sempre un diagnosi "di esclusione", quando cioe' non si trovano malattie organiche con in comuni mezzi di indagine. Lei potrebbe essre intollerante anche ad altri alimenti : personalmente non credo troppo ai vari test proposti per questo problema, ma e' solo un mia opinione. Il piu' attendibile sembra essere un esame del sangue che si chiama Alcat-test. Faccia almeno questo. Non posso darle indicazioni sui centri specialistici (oltre a tutto non dice dove abita).

Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Cardiologia
Specialista in Gastroenterologia
MILANO (MI)



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