Allergia da antibiotici

16 giugno 2005

Allergia da antibiotici


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09 giugno 2005

Allergia da antibiotici

Saluti! Non so cosa fare! Sono un ragazzo che quando mi ammalo raggiungo febbre di 40-41° con una facilità incredibile e nonostante gli antipiretici a dosaggio massimo se non rimango nudo e non faccio spugnature sale ulteriormente spaventando tutta la mia famiglia. Purtroppo sembra che io sia allergico agli antibiotici della classe "penicelline" e "macrolidi" il medico non ha potuto prescrivermi niente e mi ha suggerito di fare i test, ma ho saputo che possono essere pericolosi e a Milano gli ospedali sono un pò restii nel farli, cosa devo fare? non sarebbe meglio sapere se sono allergico o meno?

Risposta del 13 giugno 2005

Risposta a cura di:
Dott. VITO DE CARO


SI POSSONO ESEGUIRE I PATCH TEST(CEROTTOREAZIONI) CON I FARMACI DA STUDIARE, PATCH CHE
VERRANNO LETTI IN SEGUITO A 72 ORE. I TEST SIEROLOGICI IN VITRO(RAST) PER LA RICERCA DELLE IgE
SPECIFICHE SON DISPONIBILI SOLO PER POCHI FARMACI(PENICILLINA, AMPICILLINA, AMOXICILLINA E QUALCUN ALTRO). SCARSO AIUTO FORNISCE LA DETERMINAZIONE DELLE IGE TOTALI(PRIST) CHE DA'
UNA PERCENTUALE ALTA DI VALORI NORMALI MA CHE COMUNQUE CONVIENE SEMPRE SAGGIARE.
DISTINTI SALUTI

Dott. Vito De Caro
Medico Ospedaliero
Specialista in Igiene e medicina preventiva
Specialista in Patologia clinica
NAPOLI (NA)

Risposta del 16 giugno 2005

Risposta a cura di:
Dott. ALESSANDRO ROMANO


riman gono in campo i sulfamidici tipo Bactrim e le cefalosporine. bisognerebbe sapere anche di che cosa si ammala, con quale freque nza ed in quali occasioni e quali antipiretici prende. IN LINEA GENERALE sembra che lei non sappia a che cosa lei è allergico perchè non ne descrive i sintomik ed in quali occasioni e poi quando una persona scrive "sembra" vuol dire che non ne è sicuro. IN OGNI CASO quando si è certi di avere un'allergia verso un farmaco si può fare un piccolo test. In fase di normalità assumere una minima piccola porzione del farmaco alternativo e vedere se c'è una rattività a questo; poi raddoppiare al porzione ed aspettare; se non succede nulla alla prima occasione di impiego di antibiotico provare con queswto sperimentato in precedenza e tenere in serbo una iniezione di Trimeton per eventuale reaqzione negativa. Questo è un metodo assolutamente empirico ma n on pericoloso e può chiarire le cose.

Dott. alessandro romano
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia maxillo facciale
Specialista in Odontoiatria
ROMA (RM)



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