18 gennaio 2007
Gastroscopia?
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15 gennaio 2007
Gastroscopia?
Salve, ho 29 anni, vi scrivo per esporvi un problema che mi tormenta. Soffro da diversi anni di MRGE, con una endoscopia negativa fatta nel 2002 all'insorgere dei sintomi. Da circa due mesi - pur non avendo un peggioramento del bruciore - si sono aggiunti sporadici dolori retrosternali e, soprattutto, odinofagia retrosternale legata principalmente ai cibi anche lievemente caldi, ai bocconi grossi, e, non so perché, all'ingestione di riso. Volevo sottopormi ad un'altra gastroscopia ma ben tre medici me lo hanno sconsigliato: - il medico di base (secondo lui è un riflesso vagale legato a comorbidità psichiatrica - ansia e depressione a sfondo ipocondriaco); - il gastroenterologo (conosce anche lui la mia situazione generale); - lo psichiatra. Ho anche una fobia legata alla sterilizzazione del gastroscopio, perché ho letto che si possono contrarre infezioni. Nel frattempo leggo su diversi siti internet che la gastroscopia indicata proprio nei casi di odinofagia, sintomo che indica esofagite ulcerativa. Non so che fare! Non vorrei che mi avessero inquadrato come ipocondriaco. Anamnesi: BBS completo sinistro dalla nascita, sindrome ansioso-depressiva a sfondo ipocondriaco, colon irritabile, allergia acari e graminacee con poliposi nasale non ostruttiva. Magrezza, da sempre. Analisi del sangue: tutto nei limiti tranne colesterolo totale 217 (in passato innalzamento delle transaminasi GPT, attribuito a tp con Zoloft). Tp attuale: Escitalopram, EN gocce + Pariet al bisogno Dieta: completa tranne diminuzione alcoolRisposta del 18 gennaio 2007
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Anch'io ritengo superfluo ripetere una gastroscopia. Si possono avere sintomi di reflusso con endoscopia negativa per lesioni. Tuttavia, se i suoi sintomi sono correlati a un reflusso, dovrebbero attenuarsi con una terapia anchea lungo termine con un inibitore dell'acidita', personalmente preferisco il Lansoprazolo da 30 mg. Nei centri endoscopici esistono delle macchinesterilizzatrici che garantiscono la sterilita' degl strumenti.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Cardiologia
Specialista in Gastroenterologia
MILANO (MI)
Risposta del 18 gennaio 2007
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Anch'io ritengo superfluo ripetere una gastroscopia. Si possono avere sintomi di reflusso con endoscopia negativa per lesioni. Tuttavia, se i suoi sintomi sono correlati a un reflusso, dovrebbero attenuarsi con una terapia anchea lungo termine con un inibitore dell'acidita', personalmente preferisco il Lansoprazolo da 30 mg. Nei centri endoscopici esistono delle macchine sterilizzatrici che garantiscono la sterilita' degl strumenti.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Cardiologia
Specialista in Gastroenterologia
MILANO (MI)