16 settembre 2006
Ipertiroidismo
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13 settembre 2006
Ipertiroidismo
Buongiorno, sono molto in ansia per l'evoluzione del mio ipertiroidismo e sebbene abbia la consapevolezza di essere seguita da un bravo endocrinologo, vorrei sentire anche altri pareri. Da circa dieci anni (sono una donna di 37 anni), combatto contro l'ipertiroidismo (morbo di basedow, con l'esoftalmo, tachicardia, affanno, spossatezza, ecc. e ultimamente anche vitiligine a mani e piedi). Anche mia madre aveva la stessa patologia, ora però sembra tutto sotto controllo. Due anni fa ho avuto l'ultima (la seconda) recidiva nel momento in cui ho interrotto l'allattamento (prima e unica gravidanza, durante la quale stavo bene in tutti i sensi), ed è stato quello il momento in cui mi sono accorta del comparire della vitiligine. Attualmente, da qualche mese, lavoro in un attico di fronte al quale c'è una grossa antenna di telefonia mobile, al cui campo elettromagnetico attribuisco il problema che riscontro da un mesetto a questa parte: nonostante continui la terapia di tapazole - e adesso sto prendendo 6 compresse al giorno - i valori ormonali troppo alti di Ft3 e Ft4 resistono alla terapia. Il tsh è bloccato e non si smuove. Inoltre, la tiroide è notevolemente ingrossata (all'ultima visita di fine luglio non lo era ancora). Mi ritrovo, oggi, con una tiroide che è talmente grossa (e così i tre noduli) e vascolarizzata (esame ecodoppler del 9 settembre) che si è espansa anche in sede retrogiugulare. Ho fastidio perfino a ingoiare liquidi e la notte dormo male, con un senso di peso sul collo. Ovviamente mi aspetta una tiroidectomia, ma sono molto in ansia. Avrò fra pochi giorni una nuova visita, ma mi ha già detto il medico che mi segue che prima di operare bisogna riportare i valori ormonali a livelli normali. Ma ho fretta di operarmi (anche se ne ho paura) perché comincio a stare male e a temere di soffocare. Mi potete dare un consiglio? Inoltre, uno dei noduli ha il centro "colliquato", ma non ho capito bene cosa significa. E la vascolarizzazione che significa? Grazie e scusate l'ansia. d.Risposta del 16 settembre 2006
Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI
Egregia, lei continua ad avere disturbi tiroidei, perché il tapazole non interviene sui meccanismi immunologici che hanno prodotto la patologia autoimmune ma agisce soltanto inibendo la produzione dell’ormone. Pertanto, si deve sempre comprendere il motivo per cui si verifica una patologia, altrimenti, non si può curare, si agisce solamente sui sintomi e non sulle cause, in questo modo, si conduce la persona verso aggravamenti sempre maggiori, senza incidere sulle reali cause.
Alla base delle patologie autoimmuni, come il morbo di Basedow, è un meccanismo immunologico definito mimetismo molecolare, che viene innescato da un infezione virale o batterica, questo va cercato, per impedire la continua produzione di anticorpi, che vanno ad aumentare la formazione di ormone tiroideo e l’esoftalmo, i noduli della ghiandola.
Quindi la “resistenza” alla terapia dipende dalla azione che viene espletata da questa, non sulle cause, ma sui soli sintomi.
Anche la Vitiligine è una malattia autoimmune, e viene prodotta dalle stesse cause che hanno determinato il Basedow.
Quindi bisogna individuare l’agente patogeno che ha innescato la produzione degli anticorpi, portarlo via e fermare la continua infiammazione.
Saluti
Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)
