Mi ha graffiato un gatto

Risposta a cura di:
Prof. CARLO BAIOLI

Per quanto riguarda il tetano direi che il rischio esiste, ma i dieci giorni mi lasciano abbastanza tranquillo, considerando poi, che il graffio di solito è una lesione superificiale, senza necrosi significativa (anaerobiosi), lo sarei ancor di più. Il tetano ha difficoltà a sviluppare in presenza di ossigeno si ricordi di usare sempre abbondante acqua ossigenata per le ferite contaminate con la terra.
Se non si sente tranquillo può comunque fare una sieroprofilassi.
Per la rabbia non la cosidererei, si trasmette sostanzialmente con la saliva.
Attento invece alla comprasa di una linfoadenopatia non altrimenti guistificata nella sede di drenaggio (arto superiore-ascella, arto inferiore-inguine ecc).
Ancora, da valutare il test per la toxoplasmosi.

Prof. Carlo Baioli
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