24 luglio 2004
Risposta a
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19 luglio 2004
Risposta a
Salve di nuovo. Innanzitutto vi ringrazio tantissimo per aver risposto al mio quesito ancora però irrisolto e oscuro e quindi dato che VOGLIO GUARIRE e andare in fondo a tutto questo complesso che mi circonda volevo gentilmente chiedervi da dove devo iniziare e cioè precisamente qual'è il primo passo che devo compiere e quindi da chi devo rivolgermi. Non riesco ancora a capire di chi ho bisogno, se dello psicologo, psichiatra, psicoterapeuta o altro. Vi ringrazio infinitamente di nuovo. SalutiDavide
Risposta del 24 luglio 2004
Risposta a cura di:
Dott.ssa GIULIA MARIA D'AMBROSIO
Uno psicoterapeuta, laureato in medicina o in psicologia, che lavori con le tecniche che le avevo indicato. Tra gli junghiani è più facile trovarne, ma non è detto. Chieda a tutti quelli che conosce, cerchi finché salta fuori la persona giusta. Si ricordi che può fare un colloquio e poi valutare se con quello/a psicoterapeuta si può creare il feeling giusto o no.
Il secondo livello, che ho omesso per errore nell'altra risposta, spetta a un omeopata di scuola unicista, che può aiutarla, con il rimedio giusto, a collegare più alla svelta dove è situato l'inizio di questo disturbo. Anche qui, cerchi a più non posso la persona giusta. Gli unicisti sono il 10-15% al massimo degli omeopati esistenti.
Per cominciare a prendere farmaci da uno psichiatra aspettiamo che proprio le dicano che è un caso disperato. Ma dubito che lo sia, vista la sua volontà.
Ci tenga informati. A presto!
Dott. Ssa Giulia Maria D'Ambrosio
Specialista attività privata
MILANO (MI)