05 luglio 2008
Tappo cerume/otite/dolore all'orecchio interno
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29 giugno 2008
Tappo cerume/otite/dolore all'orecchio interno
Salve, invio alcune domande riguardo un mio problema molto fastidioso. Sono un ragazzo di 22 anni, molti dei quali sono stati caratterizzati da casi cronici di tappo di cerume all'orecchio. La cosa accade saltuariamente, 3-4 volte l'anno e ogni volta prendo appuntamento dall'otorino-laringoiatra per rimuovere l'occlusione. Il fastidio all'orecchio è notevole ma lo è ancor di più fare la solita tiritera ogni volta: andare dal medico di famiglia-visita-impegnativa-prendere appuntamento-aspettare minimo 10 giorni-visita dall'otorino. Spesso mi è capitato di aver sofferto del tappo durante i giorni d'attesa e riscontrare che il tappo se ne era andato, sì, ma facendomi perdere molto tempo, soprattutto per lo studio che risulta in queste circostanze difficoltoso. La mia prima domanda è quindi: come è possibile ovviare a tali procedure? Esiste un metodo fai-da-te o una scorciatoia per velocizzare i passaggi? La mia seconda domanda è più attuale: pochi giorni fa sono andato, per l'ennisima volta, dall'otorino: solito riscontro del tappo, questa volta più duro, quindi mi è stata prescritta l'assunzione di gocce ("Debrox"), mai provate prima (solitamente mi viene consigliato "Cerulisina"). Dopo il primo giorno di applicazione, ho cominciato a ricontrare un dolore molto acuto sotto l'orecchio, all'interno, in prossimità dell'articolazione mandibolo-temporale. Di fatti, non appena apro la bocca il dolore acuisce sempre più man mano che l'apertura aumenta. Inoltre, la zona interessata risulta ingrossata, e al tocco fa male (sia a livello della pelle sotto l'orecchio sia toccando e spingendo lievemente il trago). . . Ho pensato a un'infiammazione, forse alla parotide, così ho preso un antinfiammatorio ("Oki") e per un'oretta il dolore si è alleviato (poco). Giunto al medico di guardia, questi mi ha consigliato di continuare a prendere le gocce auricolari, di prendere l'antinfiammatorio due volte al dì e di aspettare la visita dello specialista, tra qualche giorno. Ora, io capisco di avere avuto tutte le consultazioni possibili, ma se non ricordo male, otiti e infiammazioni all'orecchio possono essere molto pericolose per l'udito - da ciò questa domanda: cosa può provocare questo dolore e come posso alleviarlo in attesa della visita ORL? Vado sul sicuro, non rischio niente? Grazie per la disponibilità e confido in una risposta celere. G. P.Risposta del 05 luglio 2008
Risposta a cura di:
Dott. FRANCESCO GEDDA
Pericolose per l'udito sono spesso le otiti medie, mentre, da quanto lei racconta, sembra o un dolore a partenza dall'articolazione temporo-mandibolare o dal condotto uditivo esterno ( Otite esterna): entrambe queste problematiche non influiscono negativamente sull'udito.
Per quanto riguarda invece il problema del tappo che si ripete, non conviene cercare di rimuoverlo da soli, ma piuttoosto, per recarsi dall'otorino prima della comparsa piena della sintomatologia, conviene che lei tenga presente quanto segue. Il tappo di cerume è igroscopico (assorbe e trattiene acqua), pertanto, prima che arrivi ad occludere completamente il condotto, per qualche settimana almeno, quando lei lo bagna (ad esempio lavandosi al mattino) il tappo si gonfia e le provoca un'occlusione del condotto stesso, con consensuale sordità temporanea, fino al momento in cui si "asciugherà" e diminuirà nuovamente di dimensioni facendola nuovamente sentire. Questo alternarsi di occlusione e ritorno alla normalità la deve stimolare ad avviare la procedura burocratica per farsi vedere dal collega ORL.
Dott. Francesco Gedda
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Otorinolaringoiatria
TORINO (TO)