Fibrosi polmonare

17 febbraio 2007

Fibrosi polmonare


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08 febbraio 2007

Fibrosi polmonare

Volevo porre una domanda alla quale il mio medico di famiglia non ha saputo rispondere. Mia madre ha fatto una tac polmonare nel mese di maggio dove è stata riscontrata una interstiziopatia di tipo reticolo-nodulare. Durante un ricovero ospedaliero nel mese di dicembre, per diversi motivi, è stata effettuata un ulteriore tac dove si riscontra un po' di peggioramnto del quadro polmonare. Infatti un polmone, alla base, mostra un quadro a "nido d'ape". Ci è stato detto che quello è un aspetto tipico della fibrosi polmonare. Volevo quindi chiedere visto che il quadro a "nido d'ape" non era presente nella tac di maggio, se poteva già definirsi l'interstiziopatia come fibrosi polmonare. A questo punto visto che, almeno in letteratura, l'aspettativa di vita media di un malato con fibrosi polmonare è di quattro anni circa, quando dovremmo considerare noi l'inizio di questa patologia? Possibile che quest'ultimo quadro presentatosi alla tac significhi che mia madre sia già in fase terminale? Scusate per la specificità delle domande e vi ringrazio anticipatamente per le risposte che vorrete darmi. Antonio

Risposta del 17 febbraio 2007

Risposta a cura di:
Dott. EUGENIO VITACCA


Il termine di "fibrosi polmonare" si riferisce ad una serie di pneumopatie che hanno una diversa prognosi in base alle caratteristiche istologiche determinate mediante una biopsia polmonare, che viene eseguita se il quadro TAC è aspecifico e le condizioni del paziente lo consentono. Inoltre la gravità della malattia è definita anche dal grado di insufficienza respiratoria che comporta, misurabile con esami spirometrici e controllo dell'ossigeno nel sangue.

Dott. Eugenio Vitacca
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Malattie apparato respiratorio
BRESCIA (BS)



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