Saturimetro: a cosa serve e come si usa

21 gennaio 2022
Aggiornamenti e focus, Speciale Salute del respiro

Saturimetro: a cosa serve e come si usa



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Che cos'è un saturimetro?


Il saturimetro (chiamato anche pulsossimetro o ossimetro) è uno strumento per misurare la saturazione arteriosa di ossigeno nel sangue (SaO2), cioè la quantità di ossigeno presente nel sangue arterioso. Il saturimetro é molto semplice da utilizzare. E' composto da un sensore (generalmente a forma di pinza) che si applica a un dito della mano (o del piede o al naso o al lobo dell'orecchio) e da un'unità di calcolo che elabora i dati raccolti dalla sonda. Il risultato finale è visibile dal monitor di cui lo strumento è provvisto.

Come funziona il saturimetro?


Il principio di funzionamento del saturimetro si basa su fasci di luce (nel campo del rosso e dell'infrarosso). La sonda genera fasci di luce (attraversano cute, tessuti e circolazione sanguigna) per poi arrivare ad una fotocellula. L'apparecchio, in base alla quantità di luce iniziale e finale e alla componente pulsatile (sangue arterioso) restituisce il valore in percentuale di ossigeno presente nel sangue arterioso (SaO2) e il numero delle pulsazioni cardiache.

Quali dati fornisce il saturimetro?

Come accennato in precedenza il saturimetro restituisce i seguenti valori:
  • saturazione arteriosa di ossigeno nel sangue (SaO2), cioè la percentuale di ossigeno presente nel sangue arterioso
  • frequenza cardiaca, ovvero la velocità con cui batte il cuore

A cosa serve il saturimetro e perchè si usa?

La misurazione della saturazione arteriosa di ossigeno nel sangue (SaO2) è utile per fornire informazioni realtive alla corretta funzionalità dell'apparato respiratorio.

Nello specifico l'uso del saturimetro è utile per le seguenti finalità:

La saturazione del sangue è anche un importante parametro per monitorare la presenza o meno dell'infezione da Covid-19, che come noto può causare difficoltà respiratoria (che nei casi più seri può evolvere in polmonite interstiziale). Questa situazione può determinare un calo della percentuale di ossigeno nel sangue (SaO2), con conseguente diminuzione di apporto di ossigeno a organi e tessuti da parte del sangue.

Nota: il saturimetro può essere impiegato anche in altre situazioni, quando si rende necessario misurare in modo rapido e costante la saturazione di ossigeno nel sangue e la frequenza cardiaca del paziente.

Vedi:

I valori di riferimento

In condizioni normali, i valori di SaO2 si attestano intorno al 98-100% (fino a 95% è clinicamente accettabile).
  • Ipossia lieve: valori di SaO2 compresi tra 91% e 94% indicano ipossia lieve (carenza d'ossigeno lieve).
  • Ipossia moderata: valori di SpO2 compresi tra 86% e 90% indicano un'ipossia moderata.
  • Ipossia grave: si parla di ipossia grave per valori di SpO2 uguali o inferiori all'85%.
Nel contesto del Covid-19, valori di SpO2 superiori al 95%, sono da ritenersi normali, mentre valori inferiori al 92% devono fare scattare l'allarme. In particolari condizioni croniche i valori di saturazione d'ossigeno di alcuni pazienti sono sempre inferiori alla norma.

Nota: il saturimetro è uno strumento complementare nella valutazione globale dello stato respiratorio del paziente ed è uno strumento utile per effettuare una prima diagnosi, da associare in seguito ad esami più completi (come l'emogasanalisi).

Quali fattori possono alterare la misurazione?

Di seguito alcuni dei principali fattori che possono alterare la misurazione:
  • movimento (una delle più frequenti cause di valori falsati)
  • bassa temperatura (es: mani fredde)
  • ipotermia
  • pigmentazione scura della cute
  • anemia

Dove acquistare un saturimetro e quanto costa

Dove acquistare un saturimetro? In farmacia (anche quelle online), ma anche sui numerosi siti di e-commerce (come Amazon, eBay, ePrice). Il prezzo di un saturimetro di buon livello si aggira intorno ai 30/50€ ma i prezzi possono variare a seconda del modello e delle funzionalità (fino anche a 200€).




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