16 settembre 2012
Candida albicans
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20 agosto 2012
Candida albicans
Salve, ho fatto un tampone vaginale il mese scorso (era solo di controllo perchè io e mio marito volevamo esser sicuri che tutto fosse a posto prima di provare ad avere un bimbo). Ed è venuto fuori (e non era una novità) che ho un'abbondante crescita di candida albicans, ho seguito la cura indicatami dal medico di base (antibiotici e lavande) e ho rifatto il tampone a distanza di un mese, c'è ancora un'abbondante crescita di candida e questa volta ci sono anche numerosi leucociti (non so se è rilevante il fatto che ho fatto il tampone una decina di giorni prima del nuovo ciclo). . . il medico continua a dirmi che non c'è nulla di preoccupante perchè la candida l'abbiamo tutti, e mi ha detto di rifare di nuovo la stessa cura del mese scorso. . cosa consigliate?Risposta del 16 settembre 2012
Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA LETIZIA PRIMO
gentile pazinte la candida è un saprofita dell'intestino che si sposta anche nelle vie genitali quando è presente una disbiosi intestinale. Le consiglio una dieta priva di lievito di birra (come brioche pizza birra ) e di zucchero raffinato per almeno tre mesi. Utilizzi ovuli vaginali a base di fermenti lattici e prodotti per l'igiene intima a base di acido glicirrizico. Come integratori tavolette a base di olio essenziale di origano e probiotici contenenti ceppi di bifidobatteri e lattobacillo acidophilus oppure semi di pompelmo. Utilizzi solo slip di cotone da lavare alle alte temperature e mantenga la zona il più aereata possibile evitando uso contemporaneo di collant body jeans a multistrato ;sarebbe meglio almeno di notte evitare gli slip, la candida adora l'umidità Sarebbe necessario fare anche un controllo dell'emoglobina glicosilata in quanto la candida recidivante può essere il primo segno di un diabete ancora non riconosciuto
buona giornata
Dott. Ssa Maria Letizia Primo
Specialista attività privata
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
Specialista in Medicina legale
Specialista in Psichiatria
Specialista in Scienza dell'alimentazione
Torino (TO)
