14 settembre 2006
Deficit erettile situazionale
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11 settembre 2006
Deficit erettile situazionale
Gentile Dottore, sono una ragazza di 26 anni. Desidererei sottoporle un quesito che ultimamente mi da un po' di pensieri. Da qualche tempo sto vedendo un ragazzo mio coetaneo. Ci vediamo da un po' di tempo ormai, ma soltanto l'altra sera abbiamo deciso di dormire insieme. Arrivati al dunque lui ha avuto problemi di erezione (non era la prima volta a detta sua. . . Mi ha confessato di avere problemi le prime volte che ha rapporti con una ragazza nuova). Ora il mio problema è che la non-erezione possa dipendere dalla mancanza di attrazione o desiderio sessuale nei miei confronti (ma è comunque lui che mi ha chiesto di dormire insieme. . . ). Non so se 26 anni sono pochi per avere problemi di impotenza, ma allo stesso tempo tanti per poter parlare di "ansia da prestazione" (dato anche il numero elevato di esperienze che lui dice di aver avuto). Aspetto una sua cortese risposta e in attesa La ringrazio.Risposta del 14 settembre 2006
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI BERETTA
Gentile lettrice,
non è raro per un maschio avere disturbi all'erezione in particolari situazioni, come ad esempio una nuova relazione. Non drammatizzi ed eventualmente, se il problema dovesse continuare, può consigliare al suo ragazzo un incontro con uno specialista andrologo che, valutato il problema, saprà indicargli la strategia terapeutica più appropriata.
Un cordiale saluto.
Dott. Giovanni Beretta
Specialista convenzionato
Specialista attività privata
Specialista in Andrologia
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Specialista in Urologia
MILANO (MI)
