Legame ipertensione ansia

03 aprile 2006

Legame ipertensione ansia


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31 marzo 2006

Legame ipertensione ansia

SONO UNA DONNA DI 41 ANNI CHE E' SEMPRE STATA IPOTESA, DA SETTEMBRE 2005 IN CONCOMITANZA DI UN LUTTO IN FAMIGLIA, HO INIZIATO AD AVERE DEI PROBLEMI DI Ipertensione ASSOCIATI AD ATTACCHI DI PANICO, FACENDO TUTTI I CONTROLLI CARDIOLOGICI COMPRESO ECOCUORE, NON SI E' RISCONTRATO NULLA DI ANOMALO. DALLE ANALISI DEL SANGUE L'UNICO VALORE RISULTATO ALTERATO E' IL COLESTEROLO CHE E' 238. NEL FRATTEMPO GLI ATTACCHI DI PANICO INCALZANO E LA PRESSIONE CONTEMPORANEAMENTE SI ALZA, RIENTRANDO NELLA NORMA NON APPENA ASSUMO L'ANSIOLITICO:TIENOR. PUO' ESSERE COME DICE IL MEDICO CURANTE E IL CARDIOLOGO LEGATO TUTTO ALL' Ansia E SE E'COSI' COME CURARLA. GRAZIE

Risposta del 03 aprile 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Purtroppo in uesti casi si sceglie sempre la via più facile, la persona è ansiosa, ha avuto un lutto, aumenta la pressione, vengono gli attacchi di panico, la tachicardia, il colsterolo aumenta, ecc. . . . La strada più complicata è capire perchè tutto questo sta succdendo, l'evento è importante perchè ha portato lo scompenso in un sistema immunitario già precario, in un equilibrio instabile, (non conosco i dati anamnestici precedenti all'evento), che se analizzato attentamente, avrebbe fornito elementi per prevenire tutta la sintomatologia susseguente. Va considerato inoltre al sistema immunitario, anche HPA, Hypothalamic Pituitary Adrenal axis nelle sue funzioni, e la PNEI, psiconeuroendocrinoimmunologia, che si è alterato, quindi tutte le ghiandole endocrine interessate.
L'indagine deve eessere accurata, la medicina biologica offre esami strumentali, che conducono il ragionamento nella diagosi e nella terapia, così a distanza, posso solo consigliarle di esaguire esami ematochimici, che purtroppo sono numerosi, ma non avendo a disposizione il paziente e gli strumenti idonei, non posso resttrringere:
Tipizzazione HLA classe I e II. Con espressione genica e corrispondenze sierologiche.
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO)
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK)
FT3, FT4, TSH
Anticorpi antinucleo (ANA e frazioni (ENA, Sm, RNP)
Calcitonina
Prolattina (possibilmente al 21°giorno mestruale)
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA PNEUMONIAE lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA TRACHOMATIS ]gG e lgA
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
· ANTICORPI ANTI-STREPTOCHINASI
Il colesterol può anche aumentare per uno scompenso della ghiadola tiroidea, poi il colesterolo serve, altrimenti non si fanno molti ormoni.

saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)

Risposta del 03 aprile 2006

Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO


Signora,
se l'esercizio fisico modifica l'attività cardiaca, ciò avviene attraverso il sistema nervoso. Anche un'emozione può avere lo stesso effetto, sempre attraverso il sistema nervoso. Ora, nulla differenzia un individuo da un altro, quanto il modo di reagire agli eventi esterni, che hanno conseguenze sulla nostra psiche e, quindi, sul nostro fisico.
Non si possono negare secoli di studi psichiatrici, che hanno ben definito anche come il sistema nervoso viene pl Asma to dagli eventi della vita, sia in senso fisiologico che patologico, esercitando poi esso un' Influenza fondamentale sull'intero organismo. Non si può ricondurre tutto questo ad una patologia infettiva od autoimmunitaria, cosa possibile solo in casi molto limitati.
Usi tranquillamente l'ansiolitico che, pare, funziona molto bene. Quando avrà superato questo momento difficile potrà farne a meno.

Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)



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