Artrosi cervicale: dalle cause alle terapie di cura

04 maggio 2020
Aggiornamenti e focus, Speciale Mal di testa

Artrosi cervicale: dalle cause alle terapie di cura



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L'artrosi  cervicale  è una malattia cronica e progressiva. È un insieme di lesioni degenerative a carico della cartilagine che avvolge, come protezione, le articolazioni tra le vertebre del collo. È una degenerazione patologica che tende a estendersi fino ai dischi intervertebrali cervicali che si interpongono tra le vertebre e a provocare disturbi e dolori sempre più estesi, compromettendo anche la capacità di movimento. Presenta perdita di cartilagine e usura dell'osso.

I primi sintomi sono riferiti alla nuca e al collo con rigidità articolare della cervicale. Girare la testa dà il via a dolori diffusi fino a provocare veri e propri capogiri e vertigini (soprattutto quando si passa da una posizione supina ad una eretta). Comuni anche cefalea, nausea (causata dai cambiamenti di posizione), disturbi dell'equilibrio, acufeni, disturbi del sonno, disturbi visivi e neurovegetativi. Un altro segnale da considerare è il rumore articolare che si può avvertire quando muoviamo la testa verso il basso e nelle rotazioni del collo. L'artrosi cervicale può peggiorare, lentamente, fino a provocare dolore alla mano, alla spalla, al braccio, formicolii diffusi. Arriva a minare la forza muscolare e a coinvolgere le strutture vascolari o nervose.


Artrosi cervicale: le cause e le terapie


La causa più comune dell'artrosi cervicale è legata all'età, all'invecchiamento: insorge dopo i 55 anni. Ma in caso di artrosi primaria, può manifestarsi anche a 40 anni. La degenerazione della cartilagine avviene nel tempo, per usura dell'articolazione. Si possono rintracciare tuttavia anche altre cause scatenanti. Tra queste:

Le indagini strumentali che permettono di valutare la presenza dell'artrosi cervicale e il suo stato di avanzamento sono radiografie, risonanza magnetica, Tac e elettromiografia. Il trattamento farmacologico per ridurre il dolore è composto soprattutto da antinfiammatori non steroidei (FANS), antidolorifici, miorilassanti e cortisonici.

Per evitare il ripetersi ciclico di queste crisi (la cartilagine non può essere riportata alla sua natura originaria, non si guarisce da questa malattia ma può essere controllato e rallentato il suo decorso), possono essere utili sedute di rilassamento e massaggi (per ridurre gli attriti) e ginnastica correttiva.

Talvolta viene prescritto il collare ortopedico per sostenere il collo.

Carla De Meo

Bibliografia

  • Joseph C. Segen,Dizionario di medicina moderna(Concise dictionary of modern medicine), Milano, McGraw-Hill, 2007
  • Punzi L., Oliviero F., Ramonda R., Valvason C., Sfriso P., Todesco S.: Laboratory investigations in osteoarthritis. Aging Clin Exp Res 2003; 15: 373-9
  • Walter B Greene,Ortopedia di Netter, Milano, Elsevier Masson srl, 2007
  • Marcolongo R.: L'Artrosi. Modern srl, Milano, 1996



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