L’aspetto di Barbie influenza le ragazze della Generazione Z e Millennials?

09 settembre 2023
Aggiornamenti e focus

L’aspetto di Barbie influenza le ragazze della Generazione Z e Millennials?



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Il fenomeno del ritorno di Barbie grazie all'uscita del nuovo film ha catturato l'interesse dei millennial e dei membri della Generazione Z. Ora, un nuovo studio si è concentrato sull'influenza dei diversi modelli di bambola, soprattutto nelle generazioni più recenti.

Barbie è stata per lungo tempo associata alla promozione della magrezza come norma sociale per le donne, tanto da essere stata additata come causa di un calo dell'autostima nel genere femminile.
Nonostante il nuovo film cerchi di renderla più vicina alle ragazze che giocano con lei, presentando una storia sulla lotta per essere autenticamente sé stessi in un mondo di aspettative conflittuali e sessualizzate, l'attrice protagonista Margot Robbie rimane tuttavia ancora bionda, bianca e magra.

Per comprendere l'influenza di Barbie, il nuovo studio esamina gli effetti di alcune delle numerose trasformazioni subite da Barbie negli ultimi decenni.
La ricerca ha dimostrato che l'esposizione a immagini o il gioco con le bambole Barbie tradizionali e magre hanno portato a un aumento dell'immagine corporea negativa rispetto all'esposizione a bambole di taglia media, più formose o realistiche in termini di peso.
Lo studio ha esaminato una linea di Barbie con articolazioni più flessibili, la Barbie "Made to Move", nate per stimolare il gioco fisicamente attivo e, anche se sono più articolate e permettono di giocare in modo più attivo, sono principalmente ancora focalizzate su un corpo molto magro.

Lo studio, nel dettaglio, ha valutato l'impatto dell'esposizione a immagini di Barbie Fashionista®, le bambole classiche passivamente posate, rispetto alle immagini delle più attive Barbie Made to Move®, definite "fitspiration", e rispetto alle scene dei Lego Friends®. 

Le partecipanti erano 106 giovani donne, di diverse etnie, con un'età media di 19,2 anni. I risultati hanno mostrato che le partecipanti esposte alle immagini delle Barbie Fashionista® hanno riportato una significativa diminuzione dell'apprezzamento del proprio corpo rispetto a coloro che hanno visto le scene dei Lego Friends®. Una tendenza simile, anche se in misura ridotta, è stata osservata per le partecipanti esposte alle immagini delle nuove Barbie Made to Move®. E ciò che è interessante è che queste giovani donne hanno percepito che queste bambole fossero un riferimento credibile con cui confrontarsi.

I risultati sono in linea con alcune precedenti ricerche che hanno coinvolto ragazze di età compresa tra i 3 e i 10 anni a cui sono stati presentati dei giochi con bambole di diverse taglie, inclusa una Barbie con una corporatura più grande o la nuova Barbie curvy. Di solito, la bambola con una corporatura più grande o la curvy Barbie veniva associata a caratteristiche meno stereotipate.

In un'intervista di accompagnamento, pubblicata su Nature, Jennifer Webb, psicologa clinica della salute presso l'Università della Carolina del Nord, autrice principale dello studio, ha dichiarato: "Vediamo che l'esposizione alle Barbie o altre bambole magre influenza l'esperienza del corpo delle giovani ragazze. Ad esempio, c'è una minore autostima del proprio corpo e una maggiore interiorizzazione del modello di magrezza. Lo studio dimostra che anche le ragazze molto giovani percepiscono questo stigma. Questo aspetto è particolarmente rilevante per la Generazione Z e millennials, che sono più esposte al marketing digitale".


Fonte: Doctor33




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