29 gennaio 2014
Mesenterite acuta
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29 gennaio 2014
Mesenterite acuta
Gent. mi,Da 20 GG ho febbricola (37-37. 3 max) intermittente, curata inizialmente con Clavulin poi con punture di Rocefin visto che i sintomi non passavano e si associava nausea. Nonostante cio'la nausea è aumentata e ho iniziato ad avvertire anche un forte peso allo stomaco insieme a sudorazione che per tre notti mi ha completamente impedito il sonno. Il mio medico nel frattempo mi ha fatto fare esami ematici che risultano tutti nella norma (emocromo+formula, creatininemia, e-Gfr, trigliceridi, got gpt gammagt, oltre a toxoplasma citomegalovirus e ebv; anche esame urine e elettoroforesi OK ). Ho fatto un'eco addome ed è emerso un edema nel tessuto adiposo mesenteriale e " non identificabili significative llinfoadenomegalie in regione paravascolare aortica nei tratti esplorabili" (frase che non ho compreso) Farò una visita da uno specialista, nel frattempo mi chiedo: l'ipotesi del medico di base di mesenterite acuta (ho dolore forte alla palpazione nella zona) può sussistere in presenza di esami del sangue della norma oppure è bene che insista per approfondimenti? Se fosse confermata, quali potrebbero essere le cause? Dalla semplice ecografia addominale puo'essere escluso un linfoma? Grazie per la cortese attenzione.
Viola
Risposta del 29 gennaio 2014
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Il linfoma può essere escluso dalla normalità degli esami del sangue. La frase dell'ecografista va rivoltata: linfoadenopatie significative non sono identificabili, cioè non ci sono. E'difficile ipotizzare la causa di una presunta lieve infiammazione del peritoneo. Esistono anche le forme virali, più probabili, se anche la VES (non specificata nella sua lettera) è normale.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Milano (MI)