Calcola i percentili di crescita

19 marzo 2024

Calcola i percentili di crescita



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Dica33 offre l'opportunità di calcolare in modo semplice i percentili di crescita. I percentili consentono di monitorare la crescita del bambino nel tempo. Vediamo cosa sono i percentili di crescita, come calcolarli e come interpretare le curve di crescita.

Cosa sono i percentili di crescita


I diagrammi dei centili sono l'unità di misura utilizzata per monitorare la crescita del bambino (in peso e altezza) rispetto ai parametri stabiliti dall'Organizzazione Mondiale delle Sanità. Vengono costruiti prendendo un campione rappresentativo di gruppi formati da 1000 bambini della stessa età e sesso. I gruppi vengono poi suddivisi, a seconda del peso e dell'altezza, in 100 sottogruppi, ciascuno formato da 10 bambini. Ogni gruppetto è un centile e ogni centile rappresenta l'uno per cento della popolazione infantile dell'età anagrafica presa in esame. Nel primo centile si trovano i bambini di dimensioni più piccole, nel centesimo quelli più robusti (alti e grossi). La maggioranza della popolazione infantile è posizionata tra il 25° e il 75° percentile.

Come calcolare i percentili di crescita


Utilizza il nostro servizio per calcolare i percentili di crescita del tuo bambino. Inserisci data di nascita, altezza e peso e scopri la curva di crescita (peso e altezza) del tuo bambino rispetto ai parametri stabiliti dall'Organizzazione mondiale delle sanità. Visualizza e scarica il grafico.









Sesso
    




Curve di crescita: cosa sono e come monitorare la crescita del bambino


Per monitorare corrrettamente la crescita del bambino vengono quindi utilizzate le tabelle dei percentili, le cui curve sono indicative dell'andamento della crescita staturo-ponderale del bambino. Ogni bambino ha un proprio ritmo di crescita e spetta al pediatra interpretare i percentili. Altezza e peso sono i parametri principali utilizzati dal pediatra per monitorare il corretto sviluppo del bambino in base all'età e al sesso.

Le curve di crecita illustrano gli aumenti di peso e di altezza nel tempo, sia per i bambini sia per le bambine, dalla nascita fino ai 20 anni. Si parte dal presupposto che tutti i bambini sani tendono a crescere allo stesso ritmo, aumentando di quantità simili in periodi di tempo simili (anche se non perfettamente identici).

Se vuoi seguire il percorso di crescita del tuo bambino utilizzando questi grafici della crescita, inserisci nel modo più preciso possibile il suo peso e la sua altezza alla nascita e calcola i percentili di crescita. Poi, ogni due o tre mesi, rileva il peso e l'altezza del momento, calcola nuovamente i percentili di crescita e trova l'età in fondo al diagramma e l'altezza o il peso lungo il lato sinistro del grafico: segna il punto dove i due dati si incontrano.

In generale scoprirai che per un lungo periodo la curva di crescita del tuo bambino non sarà più ripida e nemmeno più piatta rispetto a quelle qui riportate. Se, al contrario, la curva di accrescimento del tuo bambino risulta di forma molto diversa, sarà utile riportare i dati al vostro medico.




Le fasi della crescita


La crescita del bambino si può dividere in quattro fasi pricipali:
  • la prima infanzia (dalla nascita fino a 2 anni): si caratterizza come il momento della grande crescita
  • la seconda infanzia o l'età del gioco (3-6 anni): la crescita procede a un ritmo minore e con velocità costante
  • la terza infanzia o l'età della scuola (7-10 anni): anche in questo periodo la crescita procede a un ritmo minore e con velocità costante
  • l'adolescenza (11-18 anni): si ha un'accelerazione della crescita, che porta a una completa maturazione fisica e sessuale
La crescita corporea di ogni persona, non è un processo sempre uguale, ma segue un percorso abbastanza comune e si può tenere sotto controllo. Vi sono periodi della vita in cui si manifesta un maggior accrescimento (il periodo puberale) e dei periodi "di rallentamento" in cui la crescita avviene ma con variazioni più piccole.

Nel primo anno di vita, il dato più rappresentativo per tenere sotto controllo la crescita di un bimbo è quello del peso, mentre successivamente diventa più importante seguire le variazioni dell'altezza. Per essere pratici, dopo il calo ponderale neonatale (che si può considerare fisiologico se si mantiene entro il 10% del peso alla nascita) il bambino che sta bene comincia a crescere di circa 200 grammi alla settimana per i primi 3 mesi. Si può tranquillamente dire che il neonato che cresce di almeno 150 grammi alla settimana o più ha una crescita corretta. Successivamente, anche contando alcune differenze individuali, il bambino raddoppia il peso della nascita a 5 mesi e lo triplica all'anno. Dopo l'anno , ma soprattutto dopo i due anni, la statura è uno dei più fedeli indici di buona salute.

Statura


Alla nascita - 50 cm
A 1 anno: 50% in più - 75 cm
A 4 anni: raddoppiata - 100 cm
A 12 anni: triplicata - 150 cm

Peso


Alla nascita - 3,4 kg
A 4-5 mesi: raddoppiato - 6,8 kg
A 1 anno: triplicato - 10 kg
A 6 anni: sestuplicato - 20 kg
A 12 anni: dodecuplicato - 40 kg




Fino a quando si cresce in altezza e quando finisce lo sviluppo


La crescita staturale si blocca indicativamente verso i 16-17 anni per le femmine e verso i 18-20 anni per i maschi. L'accrescimento si arresta perché le epifisi si collegano alle metafisi e le cartilagini di accrescimento cessano di funzionare. Da questo momento in poi non è più possibile aumentare la propria lunghezza ossea. Responsabili di questo blocco sono gli ormoni sessuali, che dopo aver indotto una rapida accelerazione della crescita nel periodo puberale, ne determinano il definitivo arresto.

Nota: i dati dei percentili vanno sempre valutati dal pediatra. E' sempre necessario consultare il proprio medico per valutare se la crescita procede nella norma o se al contrario si sospetta un disturbo dell'accrescimento.




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