Small Group Personal Training

07 aprile 2015
Aggiornamenti e focus

Small Group Personal Training



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Negli ultimi anni, l'aumento inesorabile delle spese di gestione dei fitness club, ha dato vita a servizi a pagamento, fonte irrinunciabile di reddito per la maggior parte delle palestre. Questi servizi possono raggiungere anche il 30- 40% del fatturato totale del club. Tra di essi, sta avendo molto successo lo Small Group Personal Training, un nuovo modello di lavoro per i Trainer, che permette di ampliare la gamma di servizi offerti, incontrando le esigenze di un sempre maggior numero di persone. Lo SGPT racchiude tutti i vantaggi delle lezioni di PT e delle sessioni di gruppo: è però consigliabile limitare a 4 il numero massimo di partecipanti per garantire a tutti l'attenzione mirata e personale del Trainer.

Programmi di lavoro

Con lo SGPT l'insegnante ha la possibilità e il compito di conoscere individualmente tutti i suoi clienti, le loro esigenze e i loro obiettivi, inserendoli così nel gruppo a loro più adatto, per garantire la massima efficacia di lavoro in tutta sicurezza. Inoltre, grazie alla possibilità di prenotazione, il cliente non avrà mai difficoltà a seguire le lezioni, aumentando così la costanza degli allenamenti e la possibilità di raggiungere i propri obiettivi. Per quanto riguarda la creazione dei programmi di lavoro, il metodo migliore è quello di partire dai macro obiettivi. Generalmente, il 90% delle persone che fa uso del servizio di PT, ha come obiettivi principali il raggiungimento di una forma fisica ottimale, il dimagrimento o il recupero funzionale. Gli obiettivi migliori per lo SGPT sono il calo ponderale, allenabile con circuiti a media o alta intensità, o con programmi di Interval Training, modulati con esercizi intensi e recupero attivo, e la performance fisica, allenabile con esercizi che sollecitino muscolatura e apparato cardiovascolare, strutturati in circuiti a tempo o a target di ripetizioni. Il consiglio è di sfruttare il senso di gruppo e creare forte interazione fra i membri della classe. Questo darà vita a una sinergia, funzionale al raggiungimento degli obiettivi e risponderà a un'esigenza comune come la socializzazione. La formazione di un gruppo solido di lavoro garantirà al Trainer una maggior costanza dei clienti e migliori risultati.

Le caratteristiche del "piccolo" gruppo

Una volta ben chiare le metodologie di lavoro, la domanda che spesso viene posta è relativa a quali caratteristiche devono avere i componenti del gruppo (gruppo di amiche, colleghi di lavoro che si liberano tutti alla stessa ora, persone della stessa età, ecc.) . Sarebbe il caso invece di spostare l'attenzione sull'Obiettivo e soltanto su quello. Le persone s'iscrivono in palestra o pagano alcuni servizi, per un'unica ragione: raggiungere i propri Obiettivi. È dovere del PT, quindi, focalizzarsi solo sulle esigenze del cliente e su nient'altro. Il gruppo deve essere creato, e a volte anche nominato, in base al target di lavoro. Performance Training, Breathe, Balance, Shaping, sono solo alcuni dei nomi che potreste utilizzare, abbinati ad allenamenti specifici per incuriosire i soci e inserirli in gruppi di allenamento per performance atletiche, dimagrimento, ecc. L'abilità del PT sta nel valutare attentamente i limiti e le capacità del singolo e tenerle presenti durante l'allenamento in gruppo. Per ogni esercizio proposto, dovrete avere sempre a disposizione una versione semplificata e/o base dello stesso, da proporre in alternativa. Ad esempio, durante una sessione di lavoro per il calo ponderale, se proporrete dei balzi in sequenza sullo step o dei burpees, dovrete preoccuparvi se uno o più clienti accusano patologie che controindichino questi movimenti e/o il loro livello di allenamento non sia tale da consentirne l'esecuzione. Dovrete, quindi, proporne subito la versione facilitata. In questo modo offrirete un servizio personalizzato, raggiungendo fasce di clientela differenti.

Proporre le lezioni SGPT

Avviare lo SGPT, tuttavia, può non essere semplice, poiché come tutti i servizi, una comunicazione errata potrebbe generare un effetto boomerang. Le modalità di vendita, come al solito, sono molte: dai pacchetti promozionali al buono di prova gratuito, ma la giornata a tema potrebbe rappresentare una buona via. Trattandosi di SGPT, è bene lasciare il libero accesso anche ai non soci del club, per stimolare nuove iscrizioni. I registi dell'evento saranno i PT, che dovranno sensibilizzare la clientela a un'attività fisica mirata e guidata, facendo leva sul desiderio di ognuno di raggiungere i propri obiettivi. Il modo migliore di suscitare la curiosità, dopo una breve spiegazione, è quello di creare dei piccoli gruppi di lavoro mirato e partire subito con una prova pratica. Lo scopo è quello di stimolare lo spirito di squadra, mettendo i gruppi in competizione tra loro. Si creerà facilmente, così, un legame tra i compagni di allenamento, che li spingerà a desiderare di incontrarsi per una seconda lezione. In quel brevissimo lasso di tempo percepiranno la fatica del lavoro, ma anche la gioia di allenarsi in compagnia, sotto l'occhio vigile del PT e, valutando il rapporto costo- benefici, pochi riusciranno a rinunciarvi.

Amir Lafdaigui
(Dott. in Scienze Motorie, Master Trainer per "Life Fitness", General Manager "Home Training")



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