Bicnu

29 marzo 2024

Bicnu


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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).


Cos'è Bicnu (carmustina)


Bicnu è un farmaco a base di carmustina, appartenente al gruppo terapeutico Antineoplastici alchilanti.

A cosa serve Bicnu e perchè si usa


La carmustina è indicata come terapia palliativa come agente singolo o in terapia di combinazione stabilita con altri agenti chemioterapici approvati nei seguenti casi:
  • Tumori cerebrali: glioblastoma, medulloblastoma, astrocitoma e tumori cerebrali metastatici.
  • Mieloma multiplo: in combinazione con glucocorticoidi, come prednisone.
  • Malattia di Hodgkin: come terapia secondaria in combinazione con altri farmaci approvati in pazienti che presentano una recidiva durante il trattamento con la terapia primaria o che non rispondono alla terapia primaria.
  • Linfomi non-Hodgkin: come terapia secondaria in combinazione con altri farmaci approvati in pazienti che presentano una recidiva durante il trattamento con la terapia primaria o che non rispondono alla terapia primaria.
  • Tumori del tratto gastrointestinale (GI).
  • Melanoma maligno se usato in combinazione con altri farmaci antineoplastici.
  • Condizionamento precedente a trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche (SCT) in patologie ematologiche maligne (linfoma di Hodgkin/non Hodgkin).

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Bicnu


  • Ipersensibilità al principio attivo, ad altre nitrosuree o a uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Grave depressione midollare o mielosoppressione.
  • Grave danno renale (in stadio terminale).
  • Bambini e adolescenti
  • Allattamento (fare riferimento al paragrafo 4.6).

Bicnu può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Donne in età fertile/contraccezione per gli uomini e le donne

Le donne in età fertile devono usare un metodo contraccettivo efficace per evitare gravidanze durante il trattamento e per almeno sei mesi dopo.

Ai pazienti di sesso maschile occorre suggerire l'uso di adeguate misure contraccettive durante il trattamento con carmustina e per almeno sei mesi dopo.

Gravidanza

Carmustina non deve essere di norma somministrata a pazienti in stato di gravidanza. Non è stato stabilito se l'uso durante la gravidanza sia sicuro. Pertanto i benefici devono essere attentamente soppesati rispetto al rischio di tossicità. Carmustina è embriotossica nei ratti e nei conigli e teratogena nei ratti quando somministrata in dosi equivalenti alla dose umana. Se Carmustina è utilizzato in gravidanza o se la paziente inizia una gravidanza mentre lo assume, quest'ultima deve essere informata riguardo al potenziale rischio per il feto.

Allattamento

Non è noto se carmustina/i metaboliti siano escreti nel latte materno. Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso.

BICNU è controindicato durante l'allattamento e fino a sette giorni dopo il trattamento (vedere paragrafo 4.3).

Fertilità

Carmustina può compromettere la fertilità maschile. Informare i pazienti di sesso maschile del potenziale rischio di infertilità e consigliare loro di ottenere una consulenza in materia di pianificazione familiare/della fertilità prima della terapia con carmustina.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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