26 aprile 2024
Granisetron Teva Italia
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Cos'è Granisetron Teva Italia (granisetron cloridrato)
Granisetron Teva Italia è un farmaco a base di granisetron cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Antiemetici.
A cosa serve Granisetron Teva Italia e perchè si usa
Granisetron Teva Italia concentrato per soluzione per infusione è indicato negli adulti per la prevenzione ed il trattamento di
- episodi acuti di nausea e vomito indotti da chemioterapia o da radioterapia
- nausea e vomito post-operatori
Granisetron Teva Italia concentrato per soluzione per infusione è indicato per la prevenzione di episodi ritardati di nausea e vomito indotti da chemioterapia e da radioterapia.
Granisetron Teva Italia concentrato per soluzione per infusione è indicato nei bambini di età uguale o superiore a 2 anni per la prevenzione e il trattamento degli episodi acuti di nausea e vomito indotti da chemioterapia.
Indicazioni: come usare Granisetron Teva Italia, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Nausea e vomito indotti da chemioterapia o radioterapia (NVIC e NVIR)
Prevenzione (nausea acuta e ritardata)
Una dose di 1-3 mg (10-40 µg/kg) di Granisetron Teva Italia concentrato per soluzione per infusione deve essere somministrata come iniezione endovenosa lenta o infusione endovenosa diluita somministrata 5 minuti, prima dell'inizio della chemioterapia. La soluzione deve essere diluita secondo il rapporto di 5 ml per mg.
Trattamento (nausea acuta)
Una dose di 1-3 mg (10-40 µg/kg) di granisetron concentrato per soluzione per infusione deve essere somministrata come iniezione endovenosa lenta o infusione endovenosa diluita somministrata in 5 minuti. La soluzione deve essere diluita secondo il rapporto di 5 ml per mg. Possono essere somministrate ulteriori dosi di mantenimento di granisetron soluzione iniettabile a distanza di almeno 10 minuti una dall'altra. La dose massima che può essere somministrata in 24 ore non deve superare i 9 mg.
Combinazione con adrenocorticosteroidi
L'efficacia di granisetron per via parenterale può essere aumentata dalla somministrazione aggiuntiva di una dose di adrenocorticosteroide per via endovenosa ad esempio 8-20 mg di
desametasone somministrato prima dell'inizio della terapia citostatica o 250 mg di metil- prednisolone somministrato prima dell'inizio e subito dopo la fine della chemioterapia
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di granisetron concentrato per soluzione per infusione nei bambini di 2 anni di età o più per la prevenzione e il trattamento (controllo) degli episodi acuti di nausea e vomito indotti da chemioterapia e per la prevenzione di episodi di nausea e vomito ritardati indotti da chemioterapia sono state ben stabilite. La dose di 10-40 µg/kg di peso corporeo (fino a 3 mg) deve essere somministrata come infusione endovenosa, diluita in 10-30 ml di liquido di infusione e somministrata nell'arco di 5 minuti prima dell'inizio della chemioterapia. Se necessario, nell'arco di 24 ore, è possibile somministrare un'ulteriore dose. La dose aggiuntiva non deve essere somministrata prima di almeno 10 minuti dall'infusione iniziale.
Nausea e vomito post-operatori (NVPO)
La dose di 1 mg (10 µg/kg) di granisetron concentrato per soluzione per infusione, deve essere somministrata per iniezione endovenosa lenta. La dose massima di granisetron che può essere somministrata nelle 24 ore non deve superare 3 mg.
Per la prevenzione della nausea e vomito post-operatori, la somministrazione deve essere completata prima dell'induzione dell'anestesia.
Popolazione pediatrica
I dati attualmente disponibili sono descritti al paragrafo 5.1, pertanto non può essere fatta alcuna raccomandazione sulla posologia. Non vi sono sufficienti evidenze cliniche per raccomandare la somministrazione del concetrato per soluzione per infusione nei bambini per la prevenzione e il trattamento della nausea e del vomito post-operatori (NVPO).
Popolazioni speciali
Pazienti anziani e insufficienza renale
Non sono richieste precauzioni particolari per l'uso nei pazienti anziani o nei pazienti con insufficienza renale o epatica.
Insufficienza epatica
Attualmente non ci sono evidenze di aumentata incidenza di eventi avversi in pazienti con disordini epatici. Sulla base delle caratteristiche farmacocinetiche, sebbene non sia necessario un aggiustamento del dosaggio, granisetron deve essere utilizzato con cautela in questa popolazione
di pazienti (vedere paragrafo 5.2).
Modo di somministrazione
La somministrazione può avvenire come iniezione endovenosa lenta (in 30 secondi) o infusione endovenosa diluita in 20 -50 ml di liquido di infusione e somministrata in 5 minuti.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Granisetron Teva Italia
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Granisetron Teva Italia può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
I dati disponibili sull'uso di granisetron in donne in gravidanza sono limitati. Studi eseguiti nell'animale non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla tossicità riproduttiva (vedere il paragrafo 5.3). A scopo precauzionale, è preferibile evitare l'uso di granisetron durante la
gravidanza.
Allattamento
Non è noto se granisetron o i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno. A scopo precauzionale, l'allattamento non deve essere consigliato durante il trattamento con granisetron.
Fertilità
Nei topi, granisetron non ha mostrato effetti dannosi sulla capacità riproduttiva o sulla fertilità.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico