Risposta del 10 gennaio 2020
Potrebbe trattarsi di uno stato infettivo a lenta risoluzione. Le consiglio però se il dato dovesse persistere una rivalutazione specialistica broncopneumologia ed eventualmente l’esecuzione di una tac polmonare ad alta risoluzione. Un cordiale saluto.
Prof. Mauro Granata
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Medicina interna
Specialista in Reumatologia
ROMA (RM)