27 gennaio 2012
Controindicazioni esomeprazolo 40 mg
Tags:
25 gennaio 2012
Controindicazioni esomeprazolo 40 mg
Egregio Dott. ,Mio padre è un gastroresecato (operato di ulcera duodenale nel 1977).
Nel 2010 ha avuto una emorragia digestiva-ematemesi e melema-da ulcera della parete anteriore perianastomotica in gastroresezione sec. Billroth II, trattata in urgenza con emostasi endoscopica combinata (iniettica + clips emostatiche), probabilmente provocata dalla cardioaspirina ed altri FANS (essendo lui un cardiopatico operato di by-pass nel 2008).
In quella occasione gli sospesero la cardioaspirina, soppiantandola mediante l'utilizzo del solo plavix.
In seguito all'ultima angioplastica, con l'inserimento di uno stent, effettuata nel settembre del 2011, gli hanno prescitto nuovamente la cardiaspirina, per almeno qualche mese, in modo da scongiurare la chiusura di quel tipo di stent, nella fase iniziale.
Il Gastroenterologo, ci comunicò che in effetti era pericoloso utilizzare la cardioaspirina visto il caso pregresso di emorragia e ci consiglio di utilizzare per tutto l'arco di tempo in cui avrebbe dovuto utilizzare la suddetta:
esomeprazolo da 40 mg la mattina ed esomeprazolo da 20 mg la sera.
Purtroppo la settimana scorsa abbiamo dovuto ricoverare nuovamente mio padre e gli hanno riscontrato un valore di emoglobina basso (circa 6, 8), tanto da ricorrere ad una trasfusione ed anche in questo caso si pensa a piccole perdite di sangue, sempre nella sezione resecata, dovute all'utilizzo del medesimo farmaco (cardioaspirina).
In particolare, dalla gastroscopia, effettuata in ospedale, si è evinto:
La mucosa del tratto precardiale si presenta iperemica ed è solcata da erosioni longitudinali, non confluenti, a fondo deterso.
Incontinenza cardiale con esofagite di grado A sec. LA e gastropatia congestizia della trancia in gastroresecato sec. Billroth II.
meglio continuare a dargli esomeprazolo da 40 mg la mattina ed esomeprazolo da 20 mg la sera, o è meglio fargli assumere solo esomeprazolo da 40 mg, solo la mattina? è dannoso per lunghi periodi soprattutto per il fegato?
Grazie in anticipo.
Antonio.
Risposta del 27 gennaio 2012
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Vanno bene i 40 mg, in un'unica dose giornaliera, ma il solo inibitore di pompa potrebbe non essere sufficiente per proteggere la mucosa gastrica, in questi casi non solo dall'acido ma anche dalla bile. Bisogna aggiungere qualche altro protettore della mucosa: uno di questi si chiama sulglicotide, in bustine, anche più volte nella giornata, lontano dai pasti. Ve ne sono anche altri, che certamente il suo medico conoscerà.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Milano (MI)
