Tachicardia iatrogena

16 marzo 2020

Tachicardia iatrogena


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11 marzo 2020

Tachicardia iatrogena

Salve, sono un uomo di 40 anni e da più di 10 anni assumo Rivotril (da 2 a 4mg al bisogno) + Zoloft (100mg)per fobia sociale. Ho sospeso il Rivotril per 6 giorni e al sesto giorno è insorta una tachicardia (120 battiti al min). Ho ricominciato a prendere 1mg di Rivotril ogni giorno. La tachicardia è migliorata solo riprendendo ad assumere 2mg /die. Sono destinato a prendere Rivotril per sempre solo per contrastare la tachicardia o è solo un sintomo passeggero che si ripresenta a cambi di dosaggio? Cordiali saluti.

Risposta del 16 marzo 2020

Risposta a cura di:
Dott. ANGELO DE GIORGI


Buongiorno. Il consiglio, qualora le condizioni relative allo stato ansioso lo consentano, è di ridurre il Clonazepam (Rivotril) in maniera più graduale possibile. A titolo meramente esemplificativo, considerando che gli attuali 2 mg die assunti equivalgono a 16 gocce (nella formulazione orale), potrebbe sostituire le compresse da 2 mg con 16 gocce e partendo da 16 gocce die ridurre di 1 goccia ogni due o anche tre giorni.

ANGELO DE GIORGI


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