Risposta del 21 febbraio 2021
La presenza di eosinofili ad una percentuale elevata è indice di due possibili diverse condizioni: una parassitosi intestinale (vermi, protozoi, ossiuri eccetera), oppure una situazione infiammatoria di base legata ad intolleranze o allergie alimentari. Eosinofili elevati nel sangue e in diversi tessuti sono stati trovati nella celiachia. La coesistenza di disturbo gastrointestinale eosinofilico e celiachia in un adulto deve essere presa in considerazione quando un paziente presenta sintomi gastrointestinali inspiegabili. La basofilia può essere sintomo di un'infiammazione cronica nel corpo o di una condizione medica che sta producendo troppi globuli bianchi nel midollo osseo. Quando il valore dei basofili è alto, significa che l’organismo sta vivendo in una situazione di allerta, e che sta alzando tutte le difese a protezione della minaccia esterna. I basofili sono leucociti che intervengono nelle reazioni di ipersensibilità immediata, provocando la liberazione di istamina. I valori dei basofili sono ritenuti elevati, ossia si parla di basofili alti quando il loro numero supera le 100 unità per mm cubo di sangue.
Dott. Ssa Daniela Pelotti
Specialista attività privata
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Molinella (BO)