15 ottobre 2024
Sindrome delle apnee ostruttive del sonno: cause, sintomi e cure
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Indice
Definizione
Sindrome delle apnee ostruttive del sonno: definizione e generalità
L'apnea si definisce come interruzione del flusso inspiratorio per almeno 10 secondi, che si interrompe solo con la comparsa di un arousal, risveglio di durata inferiore ai 15 secondi, spesso non avvertito dal paziente, che permette di ripristinare il flusso aereo. Nella sindrome delle apnee ostruttive del sonno questo ciclo si ripete più volte nel corso della notte.
Cause
Sindrome delle apnee ostruttive del sonno: cause principali
La Sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Osas l'acronimo dell'inglese Obstructive sleep apnea syndrome) è caratterizzata da collabimento o collasso delle vie aeree superiori durante il sonno, con conseguente riduzione (ipopnea) o abolizione (apnea) del flusso aereo nelle alte vie respiratorie. Le condizioni predisponenti sono riferite a fattori anatomici e neuromuscolari. Alcune condizioni come l'obesità provocano un incremento del carico meccanico favorendo la collassabilità della faringe.
Sintomi
Sindrome delle apnee ostruttive del sonno: sintomi più comuni
Sintomi diurni: ipersonnia, cefalea, deficit di concentrazione e memoria, depressione, impotenza.
Sintomi notturni: russamento, apnee, risvegli con sensazione di soffocamento e insonnia.
Diagnosi
Sindrome delle apnee ostruttive del sonno: come efftuare la diagnosi
Per la diagnosi della sindrome si procede con l'esecuzione di esami strumentali in grado di registrare la frequenza degli eventi ostruttivi notturni. In genere si ricorre alla polisonnografia che è in grado di rilevare diversi parametri del sonno, ma può essere sufficiente anche il più semplice monitoraggio cardiorespiratorio.
Cure
Sindrome delle apnee ostruttive del sonno: cure e rimedi
Nel paziente obeso è fondamentale la correzione degli stili di vita e/o l'instaurarsi di un trattamento dietetico volto a ottenere la perdita del peso in eccesso.
La ventilazione a pressione positiva continua è il trattamento più efficace. Consiste in una maschera facciale attraverso la quale viene erogata una pressione positiva continua nelle vie aeree durante il sonno.
Dispositivi ortodontici per l'avanzamento mandibolare e la ritenzione della lingua, sono riservati ai soggetti che non tollerano la ventilazione.
Chirurgia in casi selezionati.
Fonte: Rugarli. Medicina Interna sistematica. Sesta edizione - 2010 Elsevier
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