26 aprile 2024
Clenil Jet
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Cos'è Clenil Jet (beclometasone dipropionato)
Clenil Jet è un farmaco a base di beclometasone dipropionato, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi.
A cosa serve Clenil Jet e perchè si usa
Controllo dell'evoluzione della malattia asmatica e delle condizioni di broncostenosi.
Indicazioni: come usare Clenil Jet, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
In genere 2 inalazioni di Clenil Jet 250 mcg 2 volte al giorno.
Se ritenuto più opportuno, la posologia può essere frazionata anche a 1 inalazione 4 volte al giorno.
In caso di necessità si può aumentare fino a 2 inalazioni di Clenil Jet 250 mcg 3-4 volte al giorno.
La terapia con Clenil Jet 250 mcg non va interrotta bruscamente.
Popolazione pediatrica
Clenil Jet 250 mcg non è adatto per l'utilizzo della popolazione pediatrica.
Modo di somministrazione
Nell'uso seguire attentamente le seguenti istruzioni:
1) JET in posizione chiusa;
2) togliere la chiusura di protezione dal JET e impugnare l'erogatore;
3) effettuare un'espirazione completa e quindi collocare il boccaglio fra le labbra ben chiuse;
4) premere con l'indice sul contenitore sotto pressione ed inspirare profondamente anche dopo pochi istanti (è possibile effettuare anche più atti respiratori attraverso il JET);
5) terminata l'inspirazione trattenere il respiro più a lungo possibile e richiudere il JET con l'apposita chiusura di protezione;
6) il JET deve essere tenuto pulito: la pulizia va effettuata con acqua tiepida, dopo aver estratto il contenitore sotto pressione.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Clenil Jet
Ipersensibilità al beclometasone dipropionato, ai cortisonici o ad uno qualsiasi degli eccipienti di CLENIL JET elencati al paragrafo 6.1. Attacco asmatico.
Tubercolosi polmonare attiva o quiescente.
Herpes simplex.
Clenil Jet può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Fertilità
Studi sugli effetti del propellente HFA 134a sulla funzione riproduttiva e sullo sviluppo embriofetale negli animali non hanno evidenziato eventi avversi clinicamente rilevanti. È pertanto improbabile che si verifichino eventi avversi nell'uomo.
Gravidanza
Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Non vi sono dati sufficienti sulla sicurezza di impiego del beclometasone dipropionato o del propellente HFA 134a in gravidanza nella specie umana.
Allattamento
La somministrazione del prodotto durante la gravidanza e l'allattamento dovrebbe essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre supera i rischi potenziali per il feto o il bambino.
I bambini nati da madri che abbiano ricevuto sostanziali dosi di corticosteroidi per via inalatoria durante la gravidanza devono essere attentamente osservati per svelare un eventuale insufficienza surrenalica.
Patologie correlate:
- Asma
L’asma è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata da episodi ricorrenti, se è di natura allergica si intensifica in alcuni periodi dell'anno. La primavera è uno di questi - Enfisema polmonare
Patologia caratterizzata dalla dilatazione patologica e permanente degli alveoli polmonari, piccole cavità a pareti sottili, presenti a grappoli all'estremità delle ramificazioni dei bronchi e circondate da vasi capillari. - Sinusite
Infiammazione acuta o cronica delle mucose dei seni paranasali. Questi sono cavità piene d'aria scavate nelle ossa della faccia (massiccio facciale), tutte comunicanti con il naso.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico