Curosurf

19 marzo 2024

Curosurf


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Cos'è Curosurf (frazione fosfolipidica da polmone suino)


Curosurf è un farmaco a base di frazione fosfolipidica da polmone suino, appartenente al gruppo terapeutico Surfattanti polmonari. E' commercializzato in Italia da Chiesi Italia S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Curosurf disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Curosurf disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Curosurf e perchè si usa


Trattamento dei neonati pre-termine con Sindrome da Distress Respiratorio (RDS).

Profilassi dei neonati pre-termine a rischio di RDS.

Indicazioni: come usare Curosurf, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

CUROSURF deve essere usato solo in ambito ospedaliero da personale medico addestrato e con esperienza di terapia intensiva di neonati pre-termine, avendo a disposizione adeguate apparecchiature per la ventilazione e il monitoraggio di neonati con RDS. 

Trattamento: la dose di carico raccomandata è di 100-200 mg/Kg (1,25-2,5 ml/kg) di peso corporeo somministrata in bolo. È possibile somministrare dosi supplementari di 100 mg/Kg ciascuna a distanza di almeno 12 ore l'una dall'altra, in neonati che ancora richiedono ventilazione assistita ed ossigeno supplementare (massima dose totale: 300-400 mg/kg).

Si raccomanda di iniziare il trattamento il più presto possibile una volta stabilita la diagnosi di RDS.

Profilassi: 100-200 mg/Kg (1,25-2,5 ml/kg) di peso corporeo somministrati il più presto possibile (entro 15') dopo la nascita. Ulteriori dosi di 100 mg/Kg ciascuna possono essere somministrate 6-12 ore dopo la prima dose e successivamente a intervalli di 12 ore in caso di comparsa di RDS che richieda ventilazione meccanica (massima dose totale: 300-400 mg/kg).

Modo di somministrazione

CUROSURF è disponibile in flaconcini pronti per l'uso da conservare a temperatura compresa fra +2 e +8°C.

Al momento dell'uso il flaconcino deve essere portato a temperatura ambiente, ad esempio tenendolo in mano per qualche minuto, ed è necessario capovolgerlo delicatamente alcune volte, senza agitare, fino a che la sospensione appare omogenea.

La sospensione deve essere aspirata dal flaconcino con siringa ed ago sterili secondo le istruzioni del paragrafo 6.6.

CUROSURF può essere somministrato:

a) Scollegando il neonato dal respiratore meccanico

Scollegare il neonato momentaneamente dal respiratore meccanico e somministrare 1,25 - 2,5 ml/kg (100-200 mg/kg) di sospensione in bolo unico, direttamente nella parte inferiore della trachea tramite tubo endotracheale. Ventilare manualmente per un minuto circa poi ricollegare il neonato al respiratore meccanico con le stesse impostazioni precedenti la somministrazione. Ulteriori dosi (1,25 ml/kg pari a 100 mg/kg) che possono essere richieste si possono somministrare allo stesso modo;

oppure

b) Senza scollegare il neonato dal respiratore meccanico

Somministrare 1,25 – 2,5 ml/kg (100-200 mg/kg) di sospensione in bolo singolo, direttamente nella trachea inferiore passando un catetere attraverso il foro di aspirazione nel tubo endotracheale. Ulteriori dosi (1,25 ml/kg pari a 100 mg/kg) che possono rendersi necessarie si possono somministrare allo stesso modo. 

c) Intubazione Surfattante Estubazione (INSURE)

Una terza modalità consiste nell'intubare il neonato al solo fine di somministrare il surfattante. Le dosi sono le stesse indicate per le modalità a) e b). In questo contesto il neonato viene ventilato manualmente e dopo aver somministrato il surfattante ed averlo estubato si può applicare la CPAP nasale (Ventilazione a pressione positiva continua).

d) Somministrazione meno invasiva del surfattante con un catetere sottile (LISA)

Nei neonati prematuri con respiro spontaneo, Curosurf puó essere somministrato anche attraverso una tecnica meno invasiva (LISA) utilizzando un catetere sottile. Le dosi sono le stesse riportate per le modalitá di somministrazione indicate nei punti a), b) e c). Mantenendo il neonato con respiro spontaneo in CPAP e con una visione diretta delle corde vocali mediante laringoscopio, un catetere di piccolo diametro viene posizionato nella trachea del neonato. Curosurf è instillato attraverso un singolo bolo in un periodo di tempo tra 0,5 e 3 minuti. Successivamente all'instillazione di Curosurf, il catetere viene immediatamente rimosso. Il trattamento CPAP deve essere mantenuto durante l'intera procedura.

Per la somministrazione del surfattante devono essere utilizzati cateteri sottili con marchio CE per questa destinazione d'uso.

Qualunque sia la modalità di somministrazione si raccomanda un controllo frequente dei gas ematici in quanto, dopo la somministrazione, si riscontra generalmente un aumento immediato della PaO2 o della saturazione di ossigeno.

Si consiglia comunque il monitoraggio continuo della PaO2 transcutanea o della saturazione di ossigeno per prevenire l'iperossia.

Popolazioni speciali

Insufficienza renale o epatica

La sicurezza e l'efficacia di CUROSURF nei pazienti con insufficienza renale o epatica non è stata valutata.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Curosurf


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Fino ad ora non è nota alcuna controindicazione specifica al CUROSURF.

Curosurf può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Non pertinente.


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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