19 gennaio 2021
Jaydess
Cos'è Jaydess (levonorgestrel)
Jaydess è un farmaco a base di
levonorgestrel, appartenente al gruppo terapeutico
Contraccettivi ormonali sistemici. E' commercializzato in Italia da
Bayer S.p.A.Confezioni e formulazioni di Jaydess disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di
Jaydess disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e
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A cosa serve Jaydess e perchè si usa
Contraccezione fino a 3 anni.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Jaydess
- Gravidanza (vedere par. 4.6);
- Malattia infiammatoria pelvica acuta o ricorrente o condizioni associate a un maggior rischio di infezione pelvica;
- Cervicite o vaginite acuta;
- Endometrite postparto o aborto infetto nei tre mesi precedenti;
- Neoplasia cervicale intraepiteliale fino alla risoluzione;
- Neoplasia maligna uterina o cervicale;
- Tumori progestinico-sensibili, ad es. carcinoma mammario;
- Emorragia uterina anomala di eziologia sconosciuta;
- Anomalia uterina congenita o acquisita, compresi i fibromi, che può interferire con l'inserimento e/o la permanenza in sede del sistema intrauterino (cioè se deformano la cavità uterina);
- Epatopatia acuta o tumore epatico;
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Jaydess può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Fertilità
L'utilizzo di un sistema intrauterino che rilascia levonorgestrel non compromette la fertilità futura. Dopo la rimozione del sistema intrauterino, la donna riacquista la normale fertilità (vedere paragrafo 5.1).
Gravidanza
L'inserimento di Jaydess è controindicato in donne in gravidanza (vedere paragrafo 4.3).
Se una donna entra in gravidanza mentre utilizza Jaydess deve essere esclusa una gravidanza ectopica e si raccomanda la rimozione tempestiva del sistema, perchè qualsiasi contraccettivo intrauterino lasciato in sede può aumentare il rischio di aborto e parto pretermine. Anche la rimozione di Jaydess o l'utilizzo di sonde uterine possono indurre aborto spontaneo. Se la donna desidera proseguire la gravidanza e il sistema non può essere rimosso, deve essere informata dei rischi e delle possibili conseguenze di una nascita prematura del bambino. Queste gravidanze devono essere strettamente monitorate. La donna deve essere istruita in merito alla necessità di riferire tutti i sintomi indicativi di complicanze, come dolore addominale crampiforme con febbre.
A causa della somministrazione intrauterina e dell'esposizione locale al levonorgestrel devono essere tenuti in considerazione i possibili effetti virilizzanti nei feti femminili. L'esperienza clinica sugli esiti di gravidanze durante l'utilizzo di Jaydess è limitata a causa dell'elevata efficacia contraccettiva. Le donne devono essere informate che, attualmente, non vi sono evidenze di difetti alla nascita dovuti all'utilizzo di un sistema intrauterino che rilascia levonorgestrel nei casi in cui la gravidanza è proseguita con lo IUS a rilascio di levonorgestrel rimasto in sede.
Allattamento
In linea generale, non sembrano esservi effetti nocivi sulla crescita o sullo sviluppo del lattante in caso di utilizzo di un metodo a base di solo progestinico sei settimane dopo il parto. Un sistema intrauterino a rilascio di levonorgestrel non compromette la quantità o la qualità del latte materno. Piccole quantità di progestinico (circa lo 0,1% della dose di levonorgestrel) passano nel latte materno.
Nota:
Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.Fonte:
CODIFA - L'informatore farmaceuticoTags:
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