Ketoprofene Eurogenerici

25 aprile 2024

Ketoprofene Eurogenerici


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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).


Cos'è Ketoprofene Eurogenerici (ketoprofene)


Ketoprofene Eurogenerici è un farmaco a base di ketoprofene, appartenente al gruppo terapeutico Analgesici FANS.

A cosa serve Ketoprofene Eurogenerici e perchè si usa


Trattamento locale di: mialgie, strappi muscolari, contusioni, distorsioni, lussazioni, borsiti, tendiniti, tenosinoviti, flebiti e tromboflebiti superficiali, linfangiti.

Indicazioni: come usare Ketoprofene Eurogenerici, posologia, dosi e modo d'uso


Applicare sulla cute una o due volte al dì (3-5 cm, a seconda della estensione della parte interessata), massaggiando delicatamente per favorire l'assorbimento. La durata di trattamento non deve superare 1 settimana.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Ketoprofene Eurogenerici


KETOPROFENE EUROGENERICI è controindicato nei seguenti casi:
  • ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
  • pregressa ipersensibilità ad uno degli eccipienti;
  • pregresse reazioni di fotosensibilizzazione;
  • note reazioni di ipersensibilità, come ad es. sintomi d'asma e rinite allergica, al ketoprofene, fenofibrato, acido tiaprofenico, acido acetilsalicilico o ad altri FANS;
  • storia di allergia cutanea al ketoprofene, acido tiaprofenico, fenofibrato, filtri solari UV o profumi;
  • esposizione alla luce solare, anche quando il cielo è velato, inclusa la luce UV del solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive alla sua interruzione;
  • applicazione su alterazioni patologiche della pelle come eczema o acne; su cute infetta o su ferite aperte;
  • durante il terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6).

Ketoprofene Eurogenerici può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


In assenza di dati clinici con la forma per uso topico cutaneo si fa riferimento alle forme per uso sistemico:

Gravidanza:

Durante il primo e il secondo trimestre:

In gravidanza la sicurezza del ketoprofene non è stata valutata, pertanto l'uso di ketoprofene durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza deve essere evitato.

Durante il terzo trimestre:

Durante il terzo trimestre di gravidanza tutti gli inibitori della prostaglandin-sintetasi, incluso il ketoprofene, possono causare tossicità cardiopolmonare e renale al feto.

Al termine della gravidanza si può verificare un prolungamento del tempo di sanguinamento sia nella madre che nel bambino.

Pertanto, il ketoprofene è controindicato durante l'ultimo trimestre di gravidanza.

Allattamento:

Non sono disponibili dati sulla escrezione di ketoprofene nel latte materno. Il ketoprofene non è raccomandato nelle donne che allattano.

Durante il primo e secondo trimestre di gravidanza e durante l'allattamento, KETOPROFENE EUROGENERICI deve essere usato solo dopo aver consultato il medico e aver valutato con lui il rapporto rischio/beneficio nel proprio caso. Consultate il medico nel caso sospettiate uno stato di gravidanza o desideriate pianificare una maternità.

Quali sono gli effetti indesiderati di Ketoprofene Eurogenerici


Viene utilizzata la seguente convenzione di frequenza CIOMS: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1000); molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Disturbi del sistema immunitario
  • non nota: shock anafilattico, angioedema, reazione di ipersensibilità.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
  • non comune: reazioni cutanee localizzate come eritema, eczema, prurito e sensazione di bruciore.
  • raro: reazioni dermatologiche, fotosensibilizzazione ed orticaria.
Si sono verificati raramente casi di reazioni avverse più gravi, come eczema bolloso o flittenulare, che possono estendersi oltre la zona di applicazione o divenire generalizzate.

Non nota: dermatite bollosa.

Patologie renali e urinarie
  • molto raro: casi di peggioramento di una preesistente insufficienza renale.
Sono stati riportati anche isolati casi di reazioni avverse di tipo sistemico come disturbi renali.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.ut/content/segnalazioni-reazioni-avverse.


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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