Mepisolver + Adrenalina

27 aprile 2024

Mepisolver + Adrenalina


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Cos'è Mepisolver + Adrenalina (mepivacaina + adrenalina)


Mepisolver + Adrenalina è un farmaco a base di mepivacaina + adrenalina, appartenente al gruppo terapeutico Anestetici locali.

A cosa serve Mepisolver + Adrenalina e perchè si usa


MEPISOLVER con Adrenalina è indicata quando si desideri prolungare la durata dell'anestesia regionale in tutti gli interventi che riguardano:

- chirurgia generale (piccola chirurgia)

- ostetricia e ginecologia

- urologia

- oculistica (blocco retrobulbare, ecc.)

- dermatologia (asportazione verruche, cisti, dermoidi, ecc.)

- otorinolaringoiatria (tonsillectomia, rinoplastica, interventi sull'orecchio medio, ecc.)

- ortopedia (riduzione fratture e lussazioni, ecc.)

- medicina generale (causalgie, nevralgie, ecc.)

- medicina sportiva (strappi muscolari, meniscopatie, ecc.).

MEPISOLVER con Adrenalina è indicata inoltre quando è necessario operare in una zona assolutamente ischemica.


Indicazioni: come usare Mepisolver + Adrenalina, posologia, dosi e modo d'uso


La dose massima nell'adulto sano (non pretrattato con sedativi), in singola somministrazione o in più somministrazioni ripetute in un tempo inferiore a 90 minuti, è di 7 mg/kg senza mai superare i 550 mg. La dose totale nelle 24 ore non deve mai superare i 1000 mg; in pediatria non superare i 5-6 mg/kg.

Dosi consigliate:

Chirurgia

- Blocco peridurale e caudale: fino a 400 mg raggiungibili con 15-30 ml di una soluzione 10 mg/ml o con 10-20 ml di una soluzione 20 mg/ml.

- Blocco paravertebrale: fino a 400 mg con soluzione 10 mg/ml per il blocco del ganglio stellato e per i blocchi vegetativi, 10 mg/ml - 20 mg/ml per il blocco paravertebrale dei nervi somatici.

- Blocco nervoso periferico cervicale, brachiale, intercostale, paracervicale, pudendo e terminazioni nervose: fino a 400 mg raggiungibili con 5-20 ml di soluzione 10 mg/ml o 20 mg/ml in relazione all'area ed all'entità del blocco.

- Infiltrazione: fino a 400 mg in relazione all'area dell'intervento, ottenibili con volumi variabili fino a 40 ml di una soluzione 5 mg/ml - 10 mg/ml.

Ostetricia

- Blocco paracervicale: fino a 200 mg entro un periodo di 90 minuti ottenibili con 10 ml di una soluzione 10 mg/ml per ciascun lato.


Controindicazioni: quando non dev'essere usato Mepisolver + Adrenalina


Ipersensibilità già nota verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; in particolare verso gli anestetici locali dello stesso gruppo (tipo amidico) e verso i solfiti. Il prodotto è controindicato nei casi di gravidanza accertata o presunta. Il prodotto è controindicato, in linea di massima, nei cardiopatici, nei soggetti con gravi arteriopatie, negli ipertesi, nei soggetti con manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo o con emicrania essenziale, nei nefropatici, negli ipertiroidei e nei diabetici.


Mepisolver + Adrenalina può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Il prodotto è controindicato nei casi di gravidanza accertata o presunta.


Quali sono gli effetti indesiderati di Mepisolver + Adrenalina


Si possono avere reazioni tossiche e/o reazioni allergiche sia all'anestetico che al vasocostrittore. Fra le prime vengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni. Se è interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmia, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l'apparato cardiovascolare con bradicardia e vasodilatazione. Le reazioni allergiche si verificano per lo più in soggetti ipersensibili, ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilità individuale all'anamnesi. Le manifestazioni a carattere locale comprendono eruzioni cutanee di tipo vario, urticaria, prurito; quelle a carattere generale broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico. Il paziente deve essere espressamente invitato a comunicare al medico qualsiasi effetto indesiderato non descritto in precedenza. Il vasocostrittore, per la sua azione sul circolo, può determinare effetti non desiderati di vario tipo specialmente nei soggetti non normali sotto il profilo cardiocircolatorio: ansia, sudorazione, ambascia respiratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti già ipertesi e negli ipertiroidei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retrosternale e faringeo, vomito.



Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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