Mepivacaina Guardant

19 aprile 2024

Mepivacaina Guardant


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Cos'è Mepivacaina Guardant (mepivacaina cloridrato)


Mepivacaina Guardant è un farmaco a base di mepivacaina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Anestetici locali. E' commercializzato in Italia da Guardant S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Mepivacaina Guardant disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Mepivacaina Guardant disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Mepivacaina Guardant e perchè si usa


In tutti gli interventi che riguardano:
  • chirurgia generale (piccola chirurgia)
  • ostetricia e ginecologia
  • urologia
  • oculistica (blocco retrobulbare, ecc.)
  • dermatologia (asportazione verruche, cisti, dermoidi, ecc.)
  • otorinolaringoiatra (tonsillectomia, rinoplastica, interventi sull'orecchio medio, ecc.)
  • ortopedia (riduzione fratture e lussazioni, ecc.)
  • medicina generale (causalgie, nevralgie, ecc.)
  • medicina sportiva (strappi muscolari, meniscopatie, ecc.)

Indicazioni: come usare Mepivacaina Guardant, posologia, dosi e modo d'uso


La dose massima nell'adulto sano (non pretrattato con sedativi) in singola somministrazione o in più somministrazioni ripetute in un tempo inferiore a 90 minuti è di 7 mg/kg senza mai superare i 550 mg.

La dose totale nelle 24 ore non deve mai superare i 1000 mg.

La posologia deve essere opportunamente ridotta nei bambini e nei pazienti critici (dose massima 5-6 mg/kg).

Quando viene utilizzato un blocco prolungato, per esempio attraverso somministrazioni ripetute, deve essere valutato il rischio di raggiungere concentrazioni plasmatiche tossiche e l'induzione di lesioni neurali locali.

Al fine di evitare una somministrazione intravascolare è necessario aspirare ripetutamente prima e durante la somministrazione della dose principale che deve essere iniettata lentamente o a dosi crescenti, osservando attentamente le funzioni vitali del paziente e mantenendo il contatto verbale.

La somministrazione accidentale intravascolare può essere riconosciuta da un temporaneo aumento della frequenza cardiaca, mentre l'accidentale somministrazione intratecale può essere riconosciuta dai segni di blocco spinale.

Se si dovessero manifestare segni di tossicità, l'iniezione deve essere immediatamente interrotta.

Dosi consigliate

Chirurgia
  • Blocco peridurale e caudale: fino a 400 mg (corrispondenti a 20 ml di soluzione).
  • Blocco paravertebrale: fino a 400 mg (corrispondenti a 20 ml di soluzione) per il blocco paravertebrale dei nervi somatici.
N.B. Per il blocco del ganglio stellato e per i blocchi vegetativi è consigliata una soluzione all'1%: pertanto, Mepivacaina Guardant non è idonea.
  • Blocco nervoso periferico cervicale, brachiale, intercostale, paracervicale, pubendo e terminazioni nervose: fino a 400 mg (corrispondenti a 20 ml di soluzione) in relazione all'area ed all'entità del blocco
  • Infiltrazione intrarticolare: fino a 100 mg per articolazione da anestetizzare (corrispondenti a 5 ml di soluzione).
  • Infiltrazione della cute "a barriera": fino a 300 mg (corrispondenti a 15 ml di soluzione).
Ostetricia
  • Blocco paracervicale: fino a 200 mg (corrispondenti a 10 ml di soluzione) per ciascun lato.
Terapia antalgica
  • Blocco punti trigger in: fino a 40 mg (corrispondenti a 2 ml di soluzione) per punto e fino ad un massimo di 300 mg (corrispondenti a 15 ml di soluzione).
Attenzione:

MEPIVACAINA GUARDANT deve essere utilizzato subito dopo l'apertura della sacca e per un'unica somministrazione; dopo l'uso, il contenitore (e l'eventuale medicinale residuo) deve essere eliminato, anche se parzialmente utilizzato.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Mepivacaina Guardant


Ipersensibilità ai principi attivi, agli anestetici locali di tipo amidico, o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Gravidanza accertata a presunta (vedere paragrafo 4.6).

Bambini di età inferiore a 4 anni.

Disturbi della conduzione atrioventricolare.

Soggetti affetti da porfiria.

Antecedenti di ipertermia maligna.

Epilettici in trattamento non controllato.

È controindicata la somministrazione endovenosa.


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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