26 aprile 2024
Omega 3 Teva
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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Cos'è Omega 3 Teva (omega polienoici)
Omega 3 Teva è un farmaco a base di omega polienoici, appartenente al gruppo terapeutico Ipolipemizzanti omega 3.
A cosa serve Omega 3 Teva e perchè si usa
Ipertrigliceridemia
Nell'ipertrigliceridemia endogena, come integratore alla dieta quando le sole misure dietetiche non sono sufficienti a ottenere una risposta adeguata:
- tipo IV in monoterapia,
- tipo IIb/III in associazione a statine, quando il controllo dei trigliceridi è insufficiente.
Indicazioni: come usare Omega 3 Teva, posologia, dosi e modo d'uso
Ipertrigliceridemia
Trattamento iniziale con due capsule al giorno. Se non si ottiene una risposta adeguata, la dose può essere aumentata fino a quattro capsule al giorno.
Le capsule possono essere assunte con del cibo per evitare disturbi gastrointestinali.
Non vi sono informazioni relative all'impiego di acidi omega-3 esteri etilici 90 in bambini e adolescenti, in pazienti anziani di età superiore a 70 anni o in pazienti con compromissione epatica (vedere paragrafo 4.4); sono disponibili solo informazioni limitate sull'impiego in pazienti con danno renale.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Omega 3 Teva
Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.
Omega 3 Teva può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non vi sono dati adeguati sull'impiego degli acidi omega-3 esteri etilici 90 in donne in gravidanza.
Studi condotti su animali non hanno evidenziato tossicità riproduttiva. Il rischio potenziale nell'uomo non è noto, pertanto gli acidi omega-3 esteri etilici 90 non devono essere assunti durante la gravidanza, a meno che non sia strettamente necessario.
Allattamento
Non vi sono dati sull'escrezione degli acidi omega-3 esteri etilici 90 nel latte animale e umano. Gli acidi omega-3 esteri etilici 90 non devono essere assunti durante l'allattamento.
Quali sono gli effetti indesiderati di Omega 3 Teva
Le frequenze delle reazioni avverse sono classificate in base a quanto segue: comune (da ≥1/100 a <1/10), non comune (da ≥1/1.000 a <1/100), raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Infezioni e infestazioni
Non comune: gastroenterite
Disturbi del sistema immunitario
Non comune: ipersensibilità
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Raro: iperglicemia
Patologie del sistema nervoso
Non comune: capogiro, disgeusia
Raro: cefalea
Patologie vascolari
Molto raro: ipotensione
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Molto raro: secchezza nasale
Patologie gastrointestinali
Comune: dispepsia, nausea
Non comune: dolore addominale, disturbi gastrointestinali, gastrite, dolore addominale superiore
Rare: dolore gastrointestinale
Molto raro: emorragia del tratto gastrointestinale inferiore
Patologie epatobiliari
Raro: disturbi epatici
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Raro: acne, esantema pruriginoso
Molto raro: orticaria
Non nota: prurito
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Raro: disturbi non ben definiti
Esami diagnostici
Molto raro: conta dei leucociti aumentata, lattico deidrogenasi ematica aumentata
Un innalzamento moderato delle transaminasi è stato segnalato in pazienti con ipertrigliceridemia.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico