Scandonest

28 marzo 2024

Scandonest


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Cos'è Scandonest (mepivacaina + adrenalina)


Scandonest è un farmaco a base di mepivacaina + adrenalina, appartenente al gruppo terapeutico Anestetici locali. E' commercializzato in Italia da Septodont S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Scandonest disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Scandonest disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Scandonest e perchè si usa


Anestesia locale e regionale tronculare per uso stomatologico e odontoiatrico

SCANDONEST 2% con Adrenalina 1:100.000 è particolarmente indicato nel caso in cui si desideri ischemia assoluta nella regione anestetizzata per un periodo prolungato, in tal modo permettendo gli interventi più lunghi e delicati.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Scandonest


  • Ipersensibilità alla mepivacaina (o a uno qualsiasi degli anestetici locali di tipo amidico) o all'adrenalina o a uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Bambini di età inferiore ai 4 anni (c.a 20 kg di peso corporeo).
Dovute alla mepivacaina:
  • Gravi disturbi della conduzione;
  • Pazienti epilettici scarsamente controllati.
Dovute all'adrenalina:
  • Ipertensione non controllata/grave;
  • Grave cardiopatia ischemica;
  • Tachiaritmia persistente/refrattaria;
  • Tireotossicosi;
  • Feocromocitoma.

Scandonest può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Non sono stati condotti studi clinici su donne in gravidanza e non sono stati riportati casi in letteratura di donne in gravidanza trattate con mepivacaina 20 mg/mL con adrenalina 0,01 mg/mL. Studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la tossicità riproduttiva. Pertanto, come misura precauzionale, è preferibile evitare di usare questo prodotto durante la gravidanza.

Allattamento

Madri che allattano non sono state incluse negli studi clinici con questo prodotto. Sono disponibili solo dati in letteratura relativi al passaggio della lidocaina nel latte che non mostrano alcun rischio. Comunque, considerando la mancanza di dati per la mepivacaina, non può essere escluso il rischio per i neonati/lattanti. Pertanto, alle madri che allattano è consigliato di non allattare nelle 10 ore successive all'anestesia con il prodotto.

Fertilità

Nessun dato rilevante ha riportato effetti tossici sulla fertilità negli animali con la mepivacaina. Ad oggi, non ci sono dati disponibili sull'uomo.


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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