24 settembre 2023
Sodio Cloruro B. Braun
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Cos'è Sodio Cloruro B. Braun (sodio cloruro)
Sodio Cloruro B. Braun è un farmaco a base di sodio cloruro, appartenente al gruppo terapeutico Soluzioni endovena elettrolitiche. E' commercializzato in Italia da B. Braun Milano S.p.A.
Confezioni e formulazioni di Sodio Cloruro B. Braun disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Sodio Cloruro B. Braun disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- sodio cloruro b. braun ev 20 fiale 2 meq/ml 10 ml da diluire
- sodio cloruro b. braun ev 20 fiale 2 meq/ml 20 ml da diluire
- sodio cloruro b. braun 0,9% soluzione iniettabile 20 fiale da 10 ml
A cosa serve Sodio Cloruro B. Braun e perchè si usa
- Iponatriemia
- Ipocloremia
- Iperidratazione ipotonica
Indicazioni: come usare Sodio Cloruro B. Braun, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
La dose deve essere corretta in base al deficit di sodio calcolato dalle concentrazioni reali di elettroliti sierici e anche in base ai valori acido-base reali.
Adulti
Linea guida generale
La quantità di sodio richiesta per ripristinare il livello plasmatico di sodio può essere calcolato mediante l'equazione:
Richiesta di sodio [mmol] = (Na sierico desiderato – reale) × TBW [l]
dove TBW (total body water, acqua corporea totale) è calcolata come frazione del peso corporeo. La frazione è 0,6 nei bambini; 0,6 e 0,5 negli uomini e nelle donne non anziani; 0,5 e 0,45 negli uomini e nelle donne anziani, rispettivamente.
Dose massima giornaliera
La dose massima giornaliera è corretta in base alle richieste di sodio e cloro.
Popolazione pediatrica
Solo i bambini con iponatriemia sintomatica devono essere trattati con una soluzione ipertonica di NaCl. Nella popolazione pediatrica il trattamento dell'iponatriemia sintomatica è simile a quello degli adulti.
Una dose di 6 mmol di sodio cloruro per kg di peso corporeo generalmente aumenta il livello di sodio di circa 10 mmol/L.
L'iniziale rapido aumento terapeutico dei livelli di sodio sierico deve essere soltanto di circa 125 mmol/L e i livelli di sodio sierico devono essere aumentati non più di 10 mmol/L/d.
Gli aumenti successivi della concentrazione sierica di sodio devono essere effettuati con piccoli incrementi nel corso di diverse ore per evitare un'ipernatriemia.
Velocità di infusione massima
La velocità di infusione massima dipende dalla situazione clinica prevalente.
Per prevenire lo sviluppo di una sindrome da demielinizzazione osmotica in pazienti con iponatriemia cronica, la velocità di somministrazione deve essere sufficientemente lenta, in modo che il sodio sierico non aumenti più velocemente di 0,35 – 0,5 mmol/L/h, corrispondenti a 8 – 12 mmol/L/d (vedere anche paragrafo 4.9).
Modo di somministrazione
Uso endovenoso, diluito unicamente con aggiunta di una idonea soluzione per infusione.
In generale, la quantità calcolata di sodio cloruro è aggiunta a 250 mL di liquido. In caso di carenza di liquido possono essere usati volumi maggiori di soluzione veicolante.
Per l'infusione nelle vene periferiche, la soluzione deve essere diluita in modo da non eccedere un'osmolarità di 800 mOsm/L.
Prestare attenzione ad aggiungere sodio cloruro concentrato alla soluzione per infusione in condizioni strettamente asettiche immediatamente prima della preparazione dell'infusione. Il flacone dell'infusione deve essere agitato con delicatezza.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Sodio Cloruro B. Braun
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Ipernatriemia
- Ipercloremia
Sodio Cloruro B. Braun può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non sono disponibili dati sull'uso di sodio cloruro concentrato per soluzione per infusione in donne in gravidanza. Sodio cloruro B. Braun deve essere usato con cautela nei disturbi associati all'eclampsia.
Il medicinale va somministrato solo in caso di effettiva necessità e solo dopo aver valutato con il proprio medico il rapporto rischio/beneficio; devono essere monitorati con attenzione volume, elettroliti e livelli acido/base.
Allattamento
Sodio e cloruro sono escreti nel latte materno, ma alle dosi terapeutiche di Sodio cloruro B. Braun si ritiene che non vi siano effetti su neonati/lattanti. Sodio cloruro B. Braun può essere usato durante l'allattamento.
Fertilità
Non vi sono dati disponibili riguardanti l'effetto del sodio cloruro sulla fertilità.
Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Quali sono gli effetti indesiderati di Sodio Cloruro B. Braun
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del sodio cloruro, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Alcuni degli effetti indesiderati, sotto riportati, si sono manifestati in caso di scorretta somministrazione del farmaco.
Disordini dell'equilibrio idrico ed elettrolitico
Ipernatriemia, ipervolemia, ipoosmolarità plasmatica (per le soluzioni allo 0.45%), ipercloremia (che può causare una perdita di bicarbonati con conseguente acidosi).
Patologie del sistema nervoso
Cefalea, vertigini, irrequietezza, febbre, irritabilità, debolezza, rigidità muscolare, convulsioni, coma, morte.
Disturbi psichiatrici
Sonnolenza, stati confusionali.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Dispnea, arresto respiratorio.
Patologie gastrointestinali
Sete, ridotta salivazione, nausea, vomito, diarrea, dolori addominali.
Patologie cardiache
Tachicardia.
Patologie dell'occhio
Ridotta lacrimazione.
Patologie renali e urinarie
Insufficienza renale.
Patologie vascolari
Ipotensione, ipertensione, edema polmonare e periferico.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Infezione nel sito di infusione, dolore o reazione locale, irritazione venosa, trombosi o flebite venosa che si estende dal sito di infusione, stravaso.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Patologie correlate:
- Malassorbimento
Condizione caratterizzata dall'insufficiente assorbimento delle sostanze nutritive a livello intestinale. Normalmente, gli alimenti vengono digeriti e successivamente le sostanze nutritive in essi contenute vengono assorbite nel circolo ematico, specialmente a livello dell'intestino tenue. - Ustioni
Lesioni della cute provocate da temperature molto elevate. Anche particolari sostanze chimiche, l'elettricità e le radiazioni possono provocare ustioni.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico