20 aprile 2024
Veklury
Tags:
Cos'è Veklury (remdesivir)
Veklury è un farmaco a base di remdesivir, appartenente al gruppo terapeutico Antivirali. E' commercializzato in Italia da Gilead Sciences Ireland UC
Confezioni e formulazioni di Veklury disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Veklury disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- veklury 100 mg per uso endovenoso 1 flaconcino
- veklury 100 mg ev 1 flaconcino
- veklury 100 mg ev 1 flaconcino concentrato per soluzione per infusione
- veklury 100 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione 1 flaconcino
- veklury 100 mg polvere per uso endovenoso 1 flaconcino
A cosa serve Veklury e perchè si usa
Veklury è indicato per il trattamento della malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) in:
- pazienti adulti e pediatrici (di almeno 4 settimane di età che pesano almeno 3 kg) con polmonite che richiedono ossigenoterapia supplementare (ossigeno a basso o alto flusso o altro tipo di ventilazione non invasiva all'inizio del trattamento)
- pazienti adulti e pediatrici (che pesano almeno 40 kg) che non richiedono ossigenoterapia supplementare e presentano un aumento del rischio di progressione verso la forma severa di COVID-19
(vedere paragrafo 5.1)
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Veklury
Ipersensibilità al(ai) principio(i) attivo(i) o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Veklury può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
I dati relativi all'uso di remdesivir in donne in gravidanza sono in numero limitato (meno di 300 esiti di gravidanza). La maggior parte delle esposizioni è avvenuta nel secondo o terzo trimestre o in un trimestre non noto e i dati disponibili non indicano alcun rischio.
Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva ad esposizioni del metabolita principale di remdesivir paragonabili a quelle terapeutiche negli esseri umani (vedere paragrafo 5.3).
A causa dell'esperienza molto limitata, remdesivir non deve essere somministrato durante il primo trimestre di gravidanza a meno che le condizioni cliniche della donna non rendano necessario il trattamento con remdesivir. Può essere preso in considerazione l'uso durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza.
Le donne in età fertile devono prendere in considerazione l'uso di misure contraccettive efficaci durante il trattamento.
Allattamento
Remdesivir e il suo principale metabolita sono escreti nel latte materno in quantità minime dopo la somministrazione endovenosa. Non si prevedono effetti clinici nei lattanti a causa del basso trasferimento nel latte materno e della scarsa biodisponibilità orale.
Poiché l'esperienza clinica è limitata, la decisione di allattare durante il trattamento deve essere presa dopo un'attenta valutazione individuale del rapporto beneficio rischio.
Fertilità
Non sono disponibili dati sugli effetti di remdesivir sulla fertilità negli esseri umani. Nei ratti maschi non sono stati osservati effetti sull'accoppiamento o sulla fertilità con il trattamento con remdesivir. Nei ratti femmina, tuttavia, è stata osservata una compromissione della fertilità (vedere paragrafo 5.3). La rilevanza per l'essere umano non è nota.
Patologie correlate:
- Herpes simplex
Per chi soffre di herpes labiale, circa 12 milioni di italiani, l’arrivo della stagione calda coincide spesso con la comparsa delle fastidiose vescicole, causate da stress e da accumulo di fatica. Ma anche il sole fa la sua parte - Herpes zoster
Infezione (comunemente chiamata anche fuoco di sant'Antonio) provocata dal virus della varicella-zoster, che causa una dolorosa eruzione cutanea di vescicole piene di liquido. - Varicella
Infezione virale acuta provocata dal virus della varicella-zoster, caratterizzata da un'eruzione cutanea caratteristica, con comparsa di piccole vescicole rilevate. Il virus lascia un'immunità permanente e la malattia non può essere contratta due volte.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico