27 ottobre 2004
Coliche post-prandiali
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27 ottobre 2004
Coliche post-prandiali
Da quattro anni, in primavera soffro di improvvisi attacchi post-prandiali caratterizzati da dolori all'alto addome e alle reni, comparsa sul tronco di chiazze viola a risoluzione fugace, scariche di dissenteria e forte senso di collasso (talvolta totale perdita dei sensi). Le crisi sono improvvise, apparentemente slegate da qualsiasi fattore esterno (cibi particolari, stress, ecc. ). Uniche costanti notate: gli attacchi non sono mai comparsi a stomaco vuoto, non si presentano mai consecutivamente (passano almeno tre o quattro giorni tra uno ed il successivo), durano una o due ore al massimo, non lasciano malesseri conseguenti, SI LIMITANO AI MESI PRIMAVERILI. Da marzo a giugno ho sempre una temperatura corporea alterata (37, 5°-38°) e le crisi sono frequanti, dolorose e incontrollabili - durante il resto dell'anno sto molto bene, la temperatura si normalizza, non ho mai avuto attacchi e non ho mai accusato problemi legato alla digestione. Conduco una vita sana, regolare, pratico sport all'aria aperta, non ho mai sofferto di ansia e non sto vivendo situazioni emotivamente instabili. Ho già eseguito le pratiche diagnostiche di base (tac con mdc, gastroscopia, rettoscopia vari esami del sangue, delle feci e delle urine - nulla da segnalare) e vorrei capire come muovermi nella scelta dell'iter da seguire ora. A cosa può far pensare questa netta stagionalità? Ringrazio e porgo i più cordiali salutiLa domanda è in attesa di risposta.
