12 dicembre 2006
Ernia iatale
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09 dicembre 2006
Ernia iatale
salve a tutti voi ho 24 anni inizio con il rigraziarvi per avermi potuto dare l'opportunità di spiegare i miei sintomi. Da un anno ad oggi accusavo dei dolori al petto con una sorte di appesantimento dello sterno cosi forte da avere la sensazione di nn poter più respirare, questi attacchi mi venivano prima sporadicamente parliamo di una volta a settimana, poi pian piano sempre piu spesso fino ad oggi che e quasi tutti i giorni. quest'estate ho avuto degli attacchi cosi forti da dover riccorrere al pronto soccorso li dopo vari accetamenti mi hanno detto che potevo soffrire di ernia iatale con esofagite da reflusso in quanto l'elettrocardiogramma era perfetto, tornato dalle vacanze avevo sempre questi problemi ma mi capitavano solo come ora solo nei momenti di sforzo tipo una passeggiata in salita o una rampa di scale cosi il 16 settembre ho fatto una prova da sforzo ma nn mi è risultato niente, nessun problema cardiaco, sono andato quindi a fare una gastroscopia 10 novembre e li mi hanno trovato (vi scrivo il rapporto): Esofago regolare per rapporti e motalità. Risalita della linea z di circa 4 cm rispetto alla impronta diaframmatica, struttura cardiale incompetente, stomaco a pareti ben distesi all'aria, iperemia focale della mucosa antrale nulla al corpo e a fondo, piloro pervio, nulla in bulbo e il duodeno , lago limpido al fondo con conclusioni : esofagopatia distale classe aA e consensuale ad ernia iatale e tramite le biopsie antagastrica bopsie esofago mi hanno trovato una gastrite cronica lieve con HP(-) e Esofagite di barret. andando poi dal gastrenterologo mi ha dato da assumere ogni giorno due volte al giorno il nexium 20mg adesso le domande che vorrei porle sono: 1 dato che continuo ad avere problemi al petto con sensazione di pesantezza e dolore che mi si irradia in tutto il torace a volte anche alle braccia vorrei chiederle se l'ernia puo influire al cuore o se ho anche probelmi al cuore 2 l'ernia iatale si puo vedere sempre e solo con la gastroscopia o posso fare altre analisi come un ecografia o con determinati raggi 3esofagia di barret vorrei delle delucidazioni in piu 4per curarmi questi sintomi devo perforza ricorrere all'operazione e se si di cosa si tratta? e i tempi di riabilitazione e gli eventuali sintomi causati da l'operaione 5 assumendo il nexium adesso da piu di 8 giorni mi sento sempre stanco è normale 6 volevo alcuni consigli sull'alimentazione da fare grazie e scusatemi ancora per il disturboRisposta del 12 dicembre 2006
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Quando una persona ha dolori al torace e' normale eseguire prima di tutto esami cardiologici, anche se a 24 anni la causa di solito e' un'altra, come e' per lei. 1) La terapia e' corretta: o40 mg in un'unica somministrazione o 20 x 2. La cosa impotante e' che questa terapia va seguita ininterrottamente anche per anni, se necessario (lo diranno successive gastroscopie, con biopsie). Fortunatamente il farmaco e' pressoche' privo di effetti collaterali indesiderati, quindi prosegua, l'astenia non e' provocata dal farmaco. L'ernia puo' influire sul cuore per quanto riguarda il ritmo : lei potrebbe avere, saltuariamente dei battici aritmici (extrasistoli), ma non si preoccupi, il cuore e' sano. 2) E' solo la gastroscopia, con relative biopsie che serve per stabilire dosi e durata della terapia. 3) Non e' facile spiegarle in poche parole che cos'e' l'esofago di Barrett : si tratta di una modificazione della mucosa esofagea, irritata dall'acido che risale dallo stomaco, a causa dell'ernia. Per questo motivo la terapia che riduce la produzioe di acido va prolungata a tempo indeterminato. Questa cosa (finalmente !) l'hanno capito anche i politici, che per questa patologia ammettono la prescrizione con il SSN. 4) L'eventuale intervento chirurgico oggi puo' essere eseguito anche per via endoscopica, metodo poco invasivo. Tuttavia, i risultati definitivi devono ancora essere valutati meglio e quindi si ricorre all'intervento quando la terapia medica non e' sufficiente. 6) L'alimentazione e' libera : e' opportuno fare pasti non troppo abbondanti o troppo pesanti (in occasione del Natale sono permesse eccezionei. Eviti, se possibile, cioccolata e troppi caffe'.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Cardiologia
Specialista in Gastroenterologia
MILANO (MI)
