15 novembre 2015
Gastrite cronica atrofica
Tags:
11 novembre 2015
Gastrite cronica atrofica
Sono un uomo di 76 anni chesoffro da molti anni di stomaco. Ho fatto diverse gastroscopie e mi permetto inoltrrarle le ultime due per chiederle poi due cose. Indagine del febbraio 2011"esame condotto fino aD ii:bulboduodenale indenne;gastrite antrale aspetto a carta geografica;corpo e fondo indenni;ernia iatale da scivolamento;esofagite di grado A di los angeles al iii inferiore dell'esofago. Esame istologico"mucosa gastrica tipo antro-corpo con flogosi cronica interstiziale lievemente attiva. Aree di METEPLASIA intestinale. Ricerca helicobacter p. Negativa". Indagine dell'ottobre 2014;simile alla precedente. Esame istologico"gastrite cronica atrofica quiescente con metaplasia intestinale completa e focale. DISPLASIA lieve. Positiva la ricerca di h. P. ". L'helicobacter è stato curato ed eradicato. La cura, che era precedentemente costituita da inibitori della pompa protonica e da sciroppo di gaviscon advance è stata sostituita da bustine di sulcrafato 4 volte al giorno. Sono gentilmente a chiederle un parere sulla cura che ritiene più opportuna per la mia situazione e come devo monitorarla nel tempo. Grazie per una cortese risposta. Cordiali saluti. Fabrizio P. S. Il disturbo più ricorrente è una forte pirosi/bruciore di stomaco.Risposta del 15 novembre 2015
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
L'avere eliminato l'Helicobacter è un'ottima cosa. E'possibile che la Gastrite, già definita come " quiescente ", rimanga tale. Tuttavia, quella iniziale displasia va verificata e controllata: se l'ultimo esame è di un anno fa, è il momento di fare il controllo. Sono d'accordo sulla terapia, ottima per proteggere la mucosa gastrica, ma la presenza di pirosi forse richiede anche l'uso di qualche prodotto per ridurre l'acidità gastrica.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)
