Protesi pip

Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO SCROCCA

Gentile Signora Marta, le riassumo le informazioni ufficiali alla data odierna. Il Ministero della Salute comunica che le protesi PIP sono state ritirate dal commercio a partire dal 1 aprile 2010. In data 1 febbraio 2012 il Ministro Balduzzi, come rilevato dal Css, ribadisce che non c'è evidenza di rischi cancerogeni correlati all'impianto di protesi PIP ma, ha ricordato, ci sono invece maggiori rischi di rottura e di infiammazioni. Il Ministro ha assicurato che il Ssn si farà carico degli interventi di sostituzione delle protesi "in presenza di indicazioneclinica specialistica". Tale copertura -secondo il Ministro- potrà essere estesa, sempre in presenza di un'indicazione clinica specialistica, anche alle pazienti che hanno effettuato l'impianto per motivi estetici. Alla data attuale la Regione Toscana ha aderito alla proposta del Ministro circa l'assistenza in regime di ricovero per le pazienti portatrici di protesi PIP. Si attende l'adesione da parte delle altre Regioni.

Per quanto concerne la sua situazione, bene ha fatto a praticare una risonanza magnetica. Al fine di non alimentare allarmismi, è opportuno che ella si rivolga al Chirurgo che le ha praticato l'impianto per discutere con lui su quanto sia opportuno fare nel suo caso. Diversamente potrà rivolgersi presso un Reparto Specialistico di Chirurgia Plastica nell'Ospedale o nel Policlinico Universitario della sua città. In linea generale tenga conto che per prassi è consigliabile comunque rimuovere ed eventualmente sostituire impianti mammari datati come quelli che ha lei. Cordiali saluti, Prof. Alberto Scrocca

Prof. Alberto Scrocca
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva
Specialista in Otorinolaringoiatria
Napoli (NA)