Risposta del 11 dicembre 2005
Purtroppo e' stato un errore l'avere sospeso piu' volte la terapia. La terapia della Colite ulcerosa va prosegita ininterrottamente anche nei periodi di quiescenza, sia pure con dosi ridotte di mesalazina. Nei periodi di riacutizzazione e' giustificato l'uso di cortisonici, iniziando con alte dosi, a scalare. Ma il cortisone non va asunto "a volte" per ridurre le artralgie. D'altra parte, oggi la tendenza e' di non continuare la terapia cortisonica per sempre, ma di sostituirla progressivamente con altri farmaci immunosoppressori, come l'azatioprina, che, ovviamente, va assunta sotto stretta sorveglianza di un medico esperto in questo campo.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Cardiologia
Specialista in Gastroenterologia
MILANO (MI)