01 dicembre 2004
Stipsi e stimolazioni
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01 dicembre 2004
Stipsi e stimolazioni
Ho avuto il mio primo rapporto anale più o meno dieci anni fa. Mi è piaciuto e ho continuato ad averne con una certa frequenza. Viaggio molto per lavoro e per piacere; purtroppo mi capita, cambiando aria e clima, di non riuscire ad andare regolarmente di corpo, quantomeno nei primi giorni. Circa cinque anni fa, per ovviare al problema, ho provato a stimolare l’ano con un dito, introducendolo fin dove potevo. Per quanto imbarazzante, questa pratica si è rivelata efficace e ho risolto i problemi di stitichezza. Da che ho preso questa abitudine però non l’ho più smessa e sono ormai due o tre anni che ogni giorno vado al bagno in questo modo. Mi sento assolutamente sollevata perché la sensazione di liberazione che provo ogni mattina è molto piacevole. Allo stesso modo però mi rendo conto che ho difficoltà a espletare le mie funzioni fisiologiche senza stimoli esterni. Da circa un’anno e mezzo inoltre, avverto periodicamente un fastidio all’altezza del fegato, in alto, subito sotto la costola. Credendo fosse il fegato ho fatto ecografia ma non è risultato nulla. Ho provato a smettere la mia pratica per due settimane e il fastidio è diminuito. Devo smettere subito la mia pratica? Quali rischi si corrono? Che relazione c’è tra quel fastidio e le mie abitudini? Avere rapporti anali, allora, fa male alla salute? Grazie, SaraLa domanda è in attesa di risposta.