Attività fisica: tale madre tale figlio

31 marzo 2014
Aggiornamenti e focus

Attività fisica: tale madre tale figlio



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I bambini passano ore seduti davanti alla TV o ai videogiochi? Non ne vogliono sapere di fare le scale, di praticare qualche sport o anche solo di andare a giocare al parco? Per cambiare queste situazioni che possono avere effetti davvero dannosi sulla salute con il passare degli anni, servono genitori attivi. I bambini infatti non sono attivi «per natura» e la famiglia ha un ruolo di primo piano nello sviluppo del futuro atteggiamento dei più piccoli verso una vita attiva o sedentaria.

E dal Regno Unito arriva un'informazione in più: le mamme possono essere la chiave per spronare i bimbi a muoversi di più. «Ogni minuto in più di attività fisica da moderata a vigorosa delle mamme corrisponde a un aumento dell'attività anche nei bimbi» spiega Esther van Sluijs, dell'Università di Cambridge, principale autrice di una ricerca pubblicata sulla rivista Pediatrics.

Per studiare il legame tra attività fisica di madre e figli, i ricercatori inglesi hanno coinvolto 554 bimbi di 4 anni con le loro mamme e hanno valutato i loro livelli di attività grazie a particolari strumenti chiamati accelerometri per un'intera settimana.

Ma come può una mamma attiva influenzare anche l'attività dei propri figli? Secondo gli autori questa influenza segue 3 vie principali: i genitori fungono da modello per i piccoli, li aiutano ad essere attivi (per esempio portandoli al parco, eccetera) e si muovono assieme a loro - bastano una passeggiata o una nuotata in piscina.

Un dato non emerge dalla ricerca inglese. «I livelli di attività fisica di madre e figlio sono legati tra di loro, ma non sappiamo ancora esattamente come. Forse la mamma è più attiva perché il bimbo è più attivo, o viceversa e magari entrano in gioco anche altri fattori per esempio genetici» spiega Kathryn Hesketh, coautrice dello studio «certo è che nella coppia madre-figlio, l'attività di uno dei membri influenza quella dell'altro».

E che ruolo hanno i padri in tutto ciò? Lo studio inglese si è concentrato nello specifico sulle madri e non riesce quindi a rispondere a questa domanda, ma altri studi hanno dimostrato che l'influenza di papà nelle decisioni che riguardano l'attività fisica è più forte quando i figli sono più grandi.

E comunque, indipendentemente da quale genitore sia l'attore protagonista, è bene ricordare che, soprattutto in età prescolare, il gioco attivo è fondamentale per sviluppare la coordinazione e le funzioni motorie dei piccoli e ci sono molte attività che permettono di trascorrere tempo attivo con i piccoli, divertendosi e aiutando il loro sviluppo.



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