Come asciugare i capelli: lunghi, medi o corti acconciateli così

23 febbraio 2019
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Come asciugare i capelli: lunghi, medi o corti acconciateli così



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Uno degli elementi di bellezza fondamentali di tutte le donne è l'acconciatura e tutte vorremmo poter contare su una piega perfetta. Per ottenerla è fondamentale il lavaggio e altrettanto importante è l'asciugatura che può essere diversa per ogni tipologia di chioma. Dopo aver parlato di capelli fini e grossi, di quelli lisci, mossi e ricci, questa volta ci occupiamo delle tecniche di asciugatura per i capelli lunghi, medi e corti.

Capelli lunghi: spazzola, piastra e arricciacapelli


Chi ha una lunga chioma sa quanto sembri difficile mantenerla nella sua forma migliore. Asciugare i capelli lunghi è sempre un problema di tempo specie se li si vogliono mantenere diritti ed evitare che si gonfino in modo indisciplinato. La loro asciugatura con spazzola e phon (ideali sono quelli a ioni o i modernissimi  phon digitali dotati di sensori per controllare temperatura e azione sulla fibra capillare) è quella più indicata, tenendo presente che va usato il bocchettone per indirizzare l'aria verso il basso usando una spazzola tonda a setole fitte e abbastanza grossa. L'asciugatura va fatta a ciocche avvolgendole una per una sulla spazzola e srotolandole lentamente tenendole perpendicolare alla testa e seguendo il movimento con il getto dell'asciugacapelli.  Se i capelli sono particolarmente indisciplinati vanno prima asciugati con la spazzola piatta e poi con quella tonda.

Se li volete proprio diritti, tipo 'spaghetto liscio perfetto' potete completare l'asciugatura con la piastra che potrete riscaldare nel frattempo (ricordate che la piastra va utilizzata solo sui capelli asciutti, una sola volta per ciocca- al massimo due- per non rischiare di inaridirli, seccarli o provocare le doppie punte) partendo dalla radice per arrivare alle punte, lavorando per piccole ciocche con la pinza.

A proposito dell'uso delle piastre liscianti vanno date almeno due indicazioni di base.

  1. La prima riguarda le temperature delle piastre. Mentre i phon hanno generalmente da 1 a 4 gradazioni di calore, le piastre hanno un intervallo che può variare da 130 a 230 gradi centigradi. Per scegliere la giusta temperatura bisogna ricordare che: per i capelli sottili, deboli e/o molto trattati va impostata una temperatura bassa, cioè fra 130 e 150°C; per capelli normali e/o mediamente trattati la temperatura ideale è compresa fra 160 e 180°C mentre per i capelli grossi, difficili da trattare e ricci si può salire anche a 210-230°C, che è la temperatura massima.
  2. La seconda indicazione riguarda il rivestimento di queste piastre, oggi più che mai indispensabile per proteggere le chiome (così come l'uso del prodotto termo protettore). I rivestimenti delle piastre oggi in voga sono diversi: il più diffuso è in ceramica, un materiale che è delicato sui capelli e ha il compito di distribuire il calore in maniera uniforme. La tormalina, invece, ha proprietà ionizzanti (che evitano l'effetto elettrostatico) mentre il titanio è robusto e leggero.  Altri rivestimenti usati sulle moderne piastre sono anche la cheratina (di cui sono fatti i capelli), le proteine della seta o la vera perla.
    Se invece volete un effetto a 'mosso' o i boccoli è possibile utilizzare i famosi arricciacapelli sempre rispettando tempi e temperature tenendo presente che per essere naturale ed elegante l'effetto 'mosso' deve partire non dall'attaccatura della chioma ma all'altezza delle orecchie, lasciando che le onde si intreccino sulla parte bassa della chioma.

Anche di arricciacapelli esistono vari modelli con diametro più o meno stretto per variare la dimensione del boccolo e con ferro conico per chi desidera ricci a spirale. Scegliete sempre un arricciacapelli rivestito in ceramica e titanio per la sicurezza, meglio se automatico per avere una piega ideale con comodità.
L'arricciacapelli va scaldato alla temperatura ideale per i vostri capelli (con temperature come per la piastra) e va usato sui capelli asciutti e puliti sui cui è stato spruzzato il termo protettore. Dopo aver suddiviso i capelli in ciocche (da 2/3 cm per boccoli strutturati o da 5 cm in su per onde morbide), iniziate da quelle più attaccate a collo e nuca; avvolgetele, girandole verso l'esterno, sul ferro caldo e tenetele così per 5/6 secondi, per un mosso naturale e 10 secondi per ricci definiti. Proseguite poi con le altre ciocche salendo fino alla parte superiore della testa.

Infine se volete capelli lisci e lunghi senza usare il phon né la piastra è ancora voga la famosa 'ruota svedese' che va bene per una chioma lunga oltre le spalle. Questo metodo consiste nel posizionare al centro della testa due bigodini con ciocche di capelli  prese dalla parte centrale della nuca attorno ai quali vanno poi avvolte tutte le altre ciocche a forma di turbante, fissandole con delle forcine. Coprite poi la testa con un foulard e lasciate in posa per 6/7 ore (è una piega che potete programmare prima di andare a dormire). Dopodiché sciogliete tutti i capelli.


Capelli medi e corti: mossi o con un look giovane


Per l'acconciatura dei capelli di media lunghezza valgono più o meno le regole descritte per i capelli lunghi, con la tecnica brushing e la spazzola che deve avere una misura media. Anche per i capelli di lunghezza media le onde non devono partire troppo in alto.  
I capelli corti, invece, vi permetteranno un'asciugatura più veloce ma anche per questa piega vi sono regole giuste sia per ottenere un aspetto ordinato oppure un look più giovanile e 'sbarazzino'.
Per una piega disciplinata e sul liscio asciugate i capelli con phon e spazzola rotonda (piccola) assecondando la direzione naturale dei capelli, tenendo il getto di calore lontano dalle radici per non incresparle. Se i capelli sono mossi o ricci, invece, l'ideale è l'asciugatura con il diffusore a testa in giù per dare un volume maggiore. Se volete capelli mossi potete fermare le ciocche con delle forcine e asciugare con il diffusore. 
Per asciugare i capelli corti sono utili anche i phon con spazzola incorporata o i nuovi phon con spazzole rotanti (purché di diametro contenuto).
Un ultimo consiglio: ricordate sempre il getto di aria fredda sulla piega finale ed evitate di usare prodotti fissativi (lacca, cera, gel) sia sui capelli grassi - che sembrerebbero più pesanti e sporchi in poco tempo - sia sui capelli secchi e lisci, perché farebbero perdere loro naturalezza e morbidezza. E' consigliato solo un anticrespo su capelli che non possono farne a meno.

Luisella Acquati



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