In-Trinity (by Johnny G), un nuovo trend nel fitness

Sta destando parecchia curiosità nel mondo del fitness (e non solo tra gli addetti ai lavori...) il nuovo attrezzo nato dal genio creativo di Johnny G, il padre dello spinning e del kranking. Stiamo parlando della

tavola In- Trinity Johnny G by Matrix, presentata di recente a Milano con una suggestiva ed efficace performance del suo inventore. In- Trinity, lo ricordiamo, è una tavola che va oltre lo Yoga e il Pilates nella ricerca dell'equilibrio, della flessibilità e della resistenza. Consente di allenarsi sollevati da terra e di fare movimenti prima d'ora impossibili sul pavimento o sul tappetino. In altre parole, è una tavola che "crea il giusto equilibrio tra corpo e mente", come ama definirla mister Johnny G. La particolare forma a clessidra dell'attrezzo e i piedini staccabili consentono infatti di eseguire movimenti di Yoga, Pilates, Tai- Chi, allenamento isotonico e stretching sopra e sotto la piattaforma. E di lavorare a favore o contro la gravità per consentire la progressione del movimento in una maniera più accessibile rispetto al solo pavimento ed è utile anche a soggetti che stanno affrontando un percorso di riabilitazione: sviluppa la forza, aumenta la flessibilità, migliora l'equilibrio, la coordinazione, l'agilità.

La vendita dell'attrezzo è a cura di Johnson Matrix, filiale operativa Johnson Health Tech Italia, ed è attualmente in corso un programma per sostenere, formare e promuovere un network globale di istruttori e proprietari di club. Per comprendere meglio le opportunità lavorative legate a questo nuovo attrezzo, abbiamo rivolto alcune domande a Elena Buscone, una delle due Master Trainer italiane di In- Trinity (l'altra è Manuela Zingone) .

Elena, che vantaggi può trarre uno studio personal o una palestra dall'inserimento dell'attrezzo nella propria struttura?

Uno su tutti? L'opportunità di avere una board che permette di poter dare a tutti la possibilità di svolgere esercizi, movimenti, sequenze che sul pavimento diventano un ostacolo. Questo nuovo modo di fare movimento permette di ampliare enormemente la tipologia della clientela accontentando tutti sia chi ha delle limitazioni sia chi ha bisogno di aumentare il proprio range di lavoro.

Puoi mettere in luce le peculiarità della tavola, con qualche esempio concreto?

Ci sono esercizi di stretching come la rotazioni a pavimento che con la board risultano più efficaci e profonde o esercizi di tonificazione come lo squat dove il posizionamento dei piedi sulla board fa risultare il movimento più corretto e completo: questi sono solo due semplici esempi ma la gamma dei movimenti è così ampia che si potrebbero riempire 20 pagine!

Come si articola la formazione dei Trainer?

I primi 3 step per i trainer sono: Intrinity Orientation, dove il trainer sperimenta la board con semplici esercizi e poi l'Intrinity Warrior dove invece il trainer inizia a lavorare con movimenti più complessi e intensi fino ad arrivare all'Intrinity Program 1 dove invece si passa a combinare più movimenti insieme. Questo è solo l'inizio poichè Johnny G sta preparando nuovi programmi sempre più completi...

Che attitudini/competenze dovrebbe possedere un Trainer per guidare una classe o una persona singola all'uso della tavola?

Ovviamente chi guida una classe o una persona in una sequenza di movimenti deve essere preparato alla meccanica del movimento e all'osservazione della corretta esecuzione dei movimenti. È importante che i trainer abbiano già una buona esperienza nel settore fitness e del movimento.

Simona Recanatini