Fitness, mens sana in corpore sano

Fitness, fitness, fitness. Tutti noi pronunciamo questa parola nei più svariati contesti e nella quotidianità; ma ci siamo mai soffermati a cogliere esattamente cosa significhi Fitness? "Condizione di efficienza ed equilibrio psicofisico". Questa è la definizione di Fitness che più si addice al mondo che questa parola rappresenta. Si, perché il fitness, a differenza di quanto qualcuno superficialmente e ingenuamente crede, non si limita al solo obiettivo di dimagrire o di gonfiare i muscoli, di voler rassodare questa zona e poi quella, ma si tratta di un vero e proprio orientamento al benessere globale di noi stessi, da quello fisico a quello mentale. Il fitness, ripetiamo, quale condizione di efficienza ed equilibrio psicofisico, appartiene all'uomo sin dai tempi più lontani e, con lui, si è evoluto. In un lontano passato, per noi occidentali, era parte integrante della vita del capofamiglia, che era costretto a cacciare per giorni, almeno tre, mantenendo così il proprio corpo in uno stato di quasi perenne movimento; oggi la situazione è molto cambiata e il fitness è qualcosa per cui dobbiamo impegnarci a ritagliar del tempo durante gli impegni quotidiani. Efficienza ed equilibrio psicofisico sono un binomio ambito, ma come nasce questa combinazione? Furono molto probabilmente i cinesi i primi a incoraggiare lo svolgimento dell'attività fisica legata al benessere del corpo poiché la mancanza di questa era spesso associata a malfunzionamenti interni e a malattie. Più vicini a noi furono gli antichi medici greci a favorire la diffusione del fitness nella società come momento di benessere anche mentale associando all'allenamento fisico l'ascolto della musica per deliziare corpo e mente. E sono ancora loro, i greci, i primi a introdurre anche la figura del personal trainer poiché, quando i giovani greci si allenavano in strutture che potremmo considerare simili alle nostre attuali palestre, era presente una figura il cui scopo era "vigilare" ed educare i giovani che si allenavano.

Dal culto greco del fitness si arriva ai giorni nostri, giorni in cui le agende sono fitte di impegni, la parola d'ordine è "fretta" e tutto quello che ci viene richiesto di fare oggi, doveva essere pronto per ieri. Questa situazione porta chiaramente a dover fare delle scelte in termini di risparmio energetico e, talvolta, ciò che viene sacrificato nelle pagine delle agende è proprio il momento del fitness, dello sport, quel momento dedicato al nostro corpo e alla nostra mente.

Eppure ritrovare la motivazione per ricavare il tempo da dedicare a questo momento ricco di benefici, diventa semplice quando, senza troppe scuse, decidiamo, "di infilare un piede nell'acqua e sentire com'è per poi, finalmente, buttarcisi dentro e godere di quel tempo che ci dedichiamo". Concentrarsi sui benefici che l'attività fisica produce è un ottimo motore per non lasciarsi prendere dalla pigrizia o dalla percezione che vi siano altre cose "più importanti" da fare. Questo è anche ciò che si sostiene in uno studio pubblicato dal Centro Sport e Salute dell'Università del Michigan, che mostra come dare ascolto alle sensazioni di benessere che si provano in seguito a un allenamento o a un momento dedicato al fitness, aumenti del 35% la motivazione all'allenamento. Meeting, colloqui, riunioni, report da stilare e così via, occupano senza troppi dubbi la maggior parte del nostro tempo ed è normale, quindi, che con una tale stanchezza mentale sulle spalle, il primo pensiero non sia quello di mettersi tuta e scarpe da ginnastica; anche se, proprio questo, può aiutarci a vivere meglio lo stress e gli impegni quotidiani. Allora ricordiamo (anche ai nostri clienti, in palestra) quali sono i benefici dell'attività fisica. Per esempio, migliora la concentrazione e l'attività cognitiva: solo 30 minuti di esercizio fisico al giorno aiutano ad aumentare nell'immediato l'attenzione e la capacità cognitiva. Nello specifico i maggiori miglioramenti rilevati sono nel passaggio dall'avere delle idee al renderle concrete, passare quindi dal pensiero all'azione più velocemente. Contemporaneamente, quindi, anche le performance a lavoro sono migliori, alleggerendo così la sensazione di pesantezza mentale che si avverte sovente a fine giornata.

Un altro beneficio del fare attività fisica è quello di portare a migliorare le relazioni con gli altri; questo scatena immediatamente un senso maggiore di benessere generale perché quando stiamo bene con gli altri ci accorgiamo anche di quanto stiamo bene con noi stessi. Oltre al beneficio "sociale" dell'avere migliori relazioni, questa sensazione di "maggior popolarità" sembrerebbe promuovere una migliore salute rispetto alle persone che vivono tendenzialmente isolate.

Vi è mai capitato di andare a dormire la sera presto, ma svegliarvi stanchi al mattino perché la notte non avete goduto del sano sonno ristoratore? Ricorderete sicuramente come diventa difficile poi affrontare la giornata ed essere proattivi, attivi ed energici senza aver potuto ricaricare le batterie. Fare fitness aiuta anche a regolare l'equilibrio sonno / veglia aiutandoci anche quando sorgono problemi di insonnia. Nello specifico chi pratica regolare attività fisica si addormenta più velocemente e avverte un minor stato di stanchezza durante le ore del giorno. Risultato? Maggior produttività, serenità ed energie. Non è una novità, inoltre, che praticare attività fisica aumenti la produzione di endorfine, i cosiddetti ormoni della felicità che si occupano sostanzialmente di contrastare gli ormoni dello stress facendoci sentire...più felici!

Tutto questo non è abbastanza? Beh, ultimo ma non per questo meno importante, praticare fitness migliora l'aspetto della pelle del viso e del corpo grazie al miglioramento della circolazione sanguigna che porta più ossigeno alla pelle e dona una luminosità senza sana e vitale.

Nadia Monticelli (esperta in processi formativi)

Valeria Bianco (esperta in comunicazione formativa)