Tagliare la calorie del 25 per cento migliora la salute anche dei normopeso

Ridurre per due anni di un quarto l'assunzione calorica migliora la salute anche delle persone non obese. Con vantaggi fisici e mentali. Lo si apprende dai risultati di uno studio pubblicato su Jama Internal Medicine e condotto dai ricercatori del Pennington Biomedical Research Center di Baton Rouge in Louisiana. Secondo gli autori della ricerca «La restrizione calorica aumenta la longevità in molte specie, ma permangono preoccupazioni circa i potenziali effetti negativi negli esseri umani». Il team ha testato gli effetti della riduzione dell'introito calorico sugli aspetti della qualità della vita che si pensava fossero influenzati negativamente: diminuzione della libido, minore resistenza all'esercizio, umore depresso e irritabilità. La ricerca è stata condotta presso tre istituti di ricerca universitari statunitensi e ha coinvolto 220 uomini e donne con indice di massa corporea tra 22 e 28, randomizzati in due gruppi con un rapporto 2 a 1: il gruppo più numeroso è stato assegnato a uno schema alimentare che prevedeva nell'arco di un biennio una restrizione calorica del 25% dell'apporto energetico totale.

L'altro gruppo, quello di controllo, ha invece praticato una riduzione di calorie decisa di propria iniziativa. L'analisi dello stato di salute è stata effettuata con questionari autocompilati, raccolti all'inizio dello studio, a un anno e a due anni, che misuravano lo stato dell'umore, la qualità della vita, il sonno e la funzione sessuale. L'età media dei partecipanti era di circa 38 anni, e il 70% erano donne. Al termine del follow- up biennale il gruppo sottoposto a restrizione calorica ha perso una media di 16,7 chili rispetto a meno di un chilo del gruppo di controllo. E oltre al calo ponderale, i ricercatori hanno osservato un miglioramento dell'umore, del sonno, della salute generale e di quella sessuale nel gruppo di studio rispetto ai controlli, oltre a un accresciuto vigore fisico direttamente correlato alla perdita di peso. Secondo i ricercatori questi risultati suggeriscono che la restrizione calorica migliora lo stato di salute non solo nelle persone obese o sovrappeso, ma anche negli adulti normopeso.

Jama Intern Med. 2016. doi: 10. 1001/jamainternmed.2016. 1189