Reaxing Training: la nuova frontiera dell’allenamento neuromuscolare

29 giugno 2017
Aggiornamenti e focus

Reaxing Training: la nuova frontiera dell’allenamento neuromuscolare



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Nello sport e nella vita per poter arrivare ai massimi livelli è necessario essere preparati e saper reagire in tutte le condizioni. Non solo quelle prevedibili ma soprattutto a quelle imprevedibili. È su questa filosofia che si basa il metodo di allenamento sviluppato da Reaxing

Si tratta di una metodologia che, appunto, introduce degli elementi di "disturbo" che abituano il cervello e quindi in corpo ad adattarsi a cambi di condizioni improvvisi.

«Reaxing Training» si legge in un comunicato dell'azienda «è il primo e unico training method al mondo che prevede la somministrazione graduale e controllata di impulsi attraverso le stimolazioni luminose sonore e tattili e/o le interferenze o perturbazioni motorie improvvise che durante il gesto motorio costringono l'atleta o il paziente ad attivare rapide reazioni neuromuscolari. L'imprevedibilità allena i sensi e spinge il training a un livello qualitativo e quantitativo migliore, infatti: aumentano le performance sportive, aumenta l'attività metabolica, migliora la reattività muscolare e l'affidabilità nelle fasi di recupero post trauma, nonché riduce il rischio di infortuni».

Il metodo di allenamento, insomma, punta ad affinare ai massimi livelli sia le reazioni volontarie, come raccogliere al volo un oggetto che cade, sia quelle involontarie che il cervello gestisce in autonomia quando inciampiamo per tentare di rimanere in piedi.

«La metodologia di Reaxing» spiegano ancora dall'azienda «prevede 3 differenti livelli di difficoltà di allenamento. Ci si può infatti allenare in full vision ovvero con la piena capacità visiva, oppure in strobovision riducendo con appositi occhiali, con la frequenza desiderata, temporaneamente la visibilità, o da ultimo, allenarsi in zerovision azzerando la vista, attraverso un'apposita mascherina (è il livello più alto di difficoltà di allenamento) ».

Il metodo di allenamento fa uso di un insieme di apparecchi e strumenti che sono stati progettati allo scopo.

- Reax Board: «Un incredibile pavimento intelligente»

- Reax Chain: «Il primo peso dinamicamente imprevedibile»

- Reax Raft: «L'imprevedibilità sul filo dell'acqua»

- Reax Lift: «Solleva l'imprevedibile»

- Reax Lights: «Allena la reattività»

- Reax Balance: «The buddy board»

- Fluiball: «The dynamic ball»



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