15 febbraio 2022
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Obesità, dormire di più fa mangiare di meno
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Dormire di più potrebbe aiutare a far diminuire l'obesità, secondo uno studio pubblicato su JAMA Internal Medicine. «Nel corso degli anni, si è visto che la riduzione del sonno ha un effetto sulla regolazione dell'appetito, ovvero porta a un aumento dell'assunzione di cibo, e quindi mette a rischio di aumento di peso nel tempo» spiega Esra Tasali, dell'Università di Chicago, che ha diretto il gruppo di lavoro.
«Molti si sono quindi chiesti se prolungando il sonno fosse possibile invertire alcuni di questi esiti avversi» prosegue. I ricercatori hanno studiato 80 persone a cui hanno proposto un intervento con lo scopo di estendere la durata del sonno a 8,5 ore per notte. Gli esperti hanno semplicemente fornito istruzioni a ogni individuo su una buona igiene del sonno, e hanno discusso i vari ambienti in cui le persone dormivano, fornendo consigli su misura sui cambiamenti che potessero apportare un miglioramento alla situazione. Con questo approccio, dopo una sola sessione di consulenza sul sonno i partecipanti sono stati in grado di cambiare le loro abitudini prima di coricarsi abbastanza da portare a un aumento della durata del sonno in media di 1,2 ore a notte. Anche se lo studio non ha valutato sistematicamente i fattori che avevano un'influenza sul sonno, limitare l'uso di dispositivi elettronici prima di coricarsi è apparso come un intervento chiave. Complessivamente, le persone che hanno aumentato la durata del sonno sono state in grado di ridurre il loro apporto calorico in media di 270 kcal al giorno, e questa riduzione potrebbe tradursi in una perdita di peso di 12 kg in tre anni se gli effetti fossero mantenuti a lungo termine. Alcuni partecipanti hanno addirittura consumato fino a 500 calorie in meno al giorno.
I ricercatori sperano di riuscire a comprendere i meccanismi di base che potrebbero spiegare questi risultati, e ritengono che questo lavoro dovrebbe stimolare nuovi studi più ampi sul controllo del peso per determinare se prolungare il sonno possa essere un supporto per programmi di perdita di peso e per aiutare a prevenire o a invertire l'obesità.
Fonte: Doctor33
Riferimenti bibliografici:«Molti si sono quindi chiesti se prolungando il sonno fosse possibile invertire alcuni di questi esiti avversi» prosegue. I ricercatori hanno studiato 80 persone a cui hanno proposto un intervento con lo scopo di estendere la durata del sonno a 8,5 ore per notte. Gli esperti hanno semplicemente fornito istruzioni a ogni individuo su una buona igiene del sonno, e hanno discusso i vari ambienti in cui le persone dormivano, fornendo consigli su misura sui cambiamenti che potessero apportare un miglioramento alla situazione. Con questo approccio, dopo una sola sessione di consulenza sul sonno i partecipanti sono stati in grado di cambiare le loro abitudini prima di coricarsi abbastanza da portare a un aumento della durata del sonno in media di 1,2 ore a notte. Anche se lo studio non ha valutato sistematicamente i fattori che avevano un'influenza sul sonno, limitare l'uso di dispositivi elettronici prima di coricarsi è apparso come un intervento chiave. Complessivamente, le persone che hanno aumentato la durata del sonno sono state in grado di ridurre il loro apporto calorico in media di 270 kcal al giorno, e questa riduzione potrebbe tradursi in una perdita di peso di 12 kg in tre anni se gli effetti fossero mantenuti a lungo termine. Alcuni partecipanti hanno addirittura consumato fino a 500 calorie in meno al giorno.
I ricercatori sperano di riuscire a comprendere i meccanismi di base che potrebbero spiegare questi risultati, e ritengono che questo lavoro dovrebbe stimolare nuovi studi più ampi sul controllo del peso per determinare se prolungare il sonno possa essere un supporto per programmi di perdita di peso e per aiutare a prevenire o a invertire l'obesità.
Fonte: Doctor33
