Farmaci per uso topico

20 giugno 2008
Aggiornamenti e focus

Farmaci per uso topico



Tags:
Prurito, bruciore ma anche sensazione di calore sulla pelle, occhi che lacrimano e naso che gocciola possono diventare, specie in primavera, una compagnia poco gradita. Sono i sintomi di un'allergia, i segnali che il nostro corpo mette in atto quando entra in contatto con un allergene, cioè con una sostanza che lo infastidisce in modo particolare. Nei casi più lievi la reazione allergica coinvolge solo l'apparato cutaneo: ossia la pelle oppure le mucose (degli occhi, delle narici, del cavo orale).

Dermatite o eritema: è la classica manifestazione allergica cutanea con piccoli ponfi (macchioline tonde) arrossati e sporgenti, accompagnati da sensazione di prurito, bruciore e calore nell'area colpita. Le cause scatenanti possono essere diverse: allergia stagionale (pollini), allergia a qualcosa che si indossa (tessuti, metalli, profumi), contatto con sostanze urticanti (le foglie delle ortiche, i tentacoli delle meduse), punture d'insetto, intolleranza al sole.

Congiuntivite allergica: colpisce la mucosa interna dell'occhio che, infatti, si presenta arrossato e con abbondante secrezione lacrimale. La lacrimazione è il tentativo, purtroppo vano, dell'organismo di spazzare via l'allergene che causa prurito e bruciore. L'occhio può venire in contatto con la sostanza irritante attraverso l'atmosfera, per contatto diretto (prodotti per il trucco, creme) o indirettamente tramite le mani.

Rinite allergica: irritazione dovuta ad eccesso di difesa, come la congiuntivite cui spesso si accompagna, che coinvolge la mucosa interna delle narici. Può essere stagionale o perenne a seconda che sia dovuta, rispettivamente, ad allergeni di stagione, come i pollini (febbre da fieno), oppure a sostanze volatili con cui l'organismo può venire in contatto tutto l'anno, come polvere, forfora, epitelio di animali domestici, cibi. Si manifesta con improvvisi attacchi di starnuti, rinorrea acquosa ed edema (congestione) della mucosa nasale.

In tutti questi casi si può intervenire con farmaci per uso locale (topico) come creme, colliri e spray nasali a seconda delle necessità; se poi i sintomi non regrediscono si passerà al trattamento sistemico, somministrando cioè i medicinali per bocca o tramite iniezione. Il trattamento topico, quando possibile, è sicuramente preferito perché offre alcuni vantaggi: riduce al minimo gli effetti collaterali del farmaco, è facilmente gestito dal paziente, può essere somministrato al malato anche da terze persone, nel caso in cui il malato stesso non possa assumere il medicinale da solo (bambini o soggetti allattati). Di seguito sono riportati i principali farmaci disponibili, suddivisi per classe farmacologica, corredati di semplici indicazioni circa un loro corretto utilizzo. Va ricordato un principio generale: tutti i medicinali per uso esterno, indipendentemente dal principio attivo che contengono, possono dare ipersensibilizzazione cutanea. Questo accade quando il farmaco viene usato per lunghi periodi di tempo: se il farmaco continua ad essere applicato anche dopo l'avvenuta guarigione, o se l'uso di un determinato principio attivo si ripete con frequenza, la pelle sviluppa una intolleranza nei confronti del prodotto. Quindi un'avvertenza: creme, spray, colliri, anche quando acquistabili senza ricetta, vanno usati secondo la posologia stabilita dal medico o consigliata nel foglietto illustrativo. Inoltre: i colliri aperti vanno buttati dopo massimo 30 giorni, perché non sono più sterili; in caso di sovradosaggio di gocce o spray il principio attivo può passare nel sangue, causando effetti collaterali in tutto l'organismo.

Antistaminici sono sicuramente i principi attivi più usati, efficaci e ben tollerati; i preparati in crema o gel possono dare fotosensibilizzazione, quindi si deve evitare di esporsi al sole dopo averli applicati. Molti di questi principi attivi sono presenti anche in prodotti da banco:

- per uso cutaneo Tonzilamina, Prometazina, Dimetindene, Clemastina, Isopentidile, Difenidramina

Per uso oculare e nasale gli antistaminici sono spesso associati a simpaticomimetici (vasocostrittori) che contrastano l'arrossamento dell'occhio e la congestione delle mucose.

- colliri acquistabili senza ricetta contenenti un antistaminico e Nafazolina o Tetrizolina
- spray o gocce nasali acquistabili senza ricetta contenenti un antistaminico e Fenilefrina

Anestetici locali entrano nella composizione di alcuni prodotti per uso dermatologico, si usano per ottenere sollievo quando il prurito o il bruciore sono particolarmente intensi. In commercio si trovano anche prodotti da banco contenenti Lidocaina e Benzocaina.

Cortisonici sono i principi attivi più efficaci ma anche meno maneggevoli, possono dare fotosensibilizzazione e atrofia (assottigliamento) cutaneo. Entrano nella composizione di creme, colliri e spray nasali, da soli o in associazione con altri principi attivi, acquistabili solo su prescrizione medica. Uniche eccezioni alcuni preparati dermatologici contenenti Idrocortisone e Idrocortisone butirrato.

Altri antiallergici appartengono a questa classe i principi attivi più recenti: gli antistaminici selettivi per i recettori H1 periferici e i derivati dell'acido cromoglicico. Questi ultimi, per il loro particolare meccanismo d'azione, si utilizzano a scopo preventivo, quindi la somministrazione si effettua almeno qualche giorno prima di esporsi agli antigeni (specie quelli stagionali). Per la loro specificità d'azione tutti questi principi attivi sono praticamente privi di effetti collaterali. Antistaminici di nuova generazione (Levocabastina, Azelastina, Ketotifene) e derivati dei cromoni (Nedocromile sodico, Acido cromoglicico, Acido spaglumico) sono formulati come colliri e spray nasali, mentre non si trovano nei preparati dermatologici. Per i colliri occorre sempre la prescrizione del medico, tra gli spray nasali, invece, alcuni a base di Levocabastina e di Acido cromoglicico e clorfenamina si possono acquistare senza ricetta.

Elisa Lucchesini



Salute oggi:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa