Bimbi italiani più protetti

15 novembre 2006
Aggiornamenti e focus

Bimbi italiani più protetti



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La causa più comune di gastroenterite grave nei neonati e bambini al di sotto dei cinque anni è il Rotavirus. Praticamente tutti i piccoli entro questa fascia d'età, con un'incidenza massima tra i sei e i 24 mesi, vanno incontro a episodi d'infezione con questo agente patogeno, la gastroenterite da Rotavirus o GERV, che per qualche giorno provoca diarrea, vomito, febbre, e che nei quadri più severi determina il ricovero soprattutto a causa della disidratazione (in Italia circa 10 mila, su oltre 400 mila casi pediatrici annuali di GERV). I rischi sono tanto maggiori quanto più i bambini sono piccoli, perciò è importante poterli proteggere tempestivamente con una vaccinazione. I Rotavirus, infatti, sono molto contagiosi e si trasmettono facilmente per via oro-fecale, ma anche respiratoria, e per contatto con oggetti infetti, inoltre sono molto resistenti nell'ambiente nonostante le normali misure igieniche, anzi l'infezione viene spesso contratta in ospedale. A questo scopo è disponibile in Italia da fine novembre il primo vaccino orale, vivo e attenuato, per la prevenzione precoce dell'infezione da Rotavirus: si somministra in due dosi a partire dalla sesta settimana e poi a distanza di quattro settimane, in modo da completare comunque la copertura entro le prime ventiquattro (preferibilmente entro le prime sedici). "Le forme più gravi di GERV sono in genere successive al primo contatto con il virus, perciò i neonati vanno protetti presto con l'immunoprofilassi" ha sottolineato alla presentazione del vaccino Elisabetta Franco, ordinario di Igiene dell'Università Tor Vergata di Roma. Nei primi giorni di vita possono infatti esserci forme anche asintomatiche, ma quando finisce la protezione degli anticorpi materni inizia il periodo a maggior rischio; dopo la prima infezione, le successive danno una sintomatologia sempre più lieve.

Per via orale e in co-somministrazione


Giunto nel tratto gastroenterico il Rotavirus esplica la sua azione lesiva attaccando i villi intestinali e da lì propagandosi; l'infezione scatena una reazione immunitaria locale e sistemica con sviluppo di una diarrea più grave perché doppia, sia osmotica sia secretiva; dopo 4-8 giorni di sintomi costituiti da diarrea, vomito, febbre e disidratazione è possibile insorgano complicanze come disidratazione severa e shock che giustificano il ricovero. Dati anche di ricerche italiane hanno confermato che le diarree da Rotavirus sono le più severe, con decorso più grave che nei bambini ricoverati per altre forme diarroiche. L'unica terapia finora possibile era quella sintomatica con soluzioni reidratanti orali, che i genitori possono tenere in casa e somministrare facilmente, ma non sempre sono di facile assunzione, specie nei casi più severi, per cui si rende necessario il ricovero con reidratazione per via endovenosa. "Oltre a essere una preoccupazione per i genitori, l'infezione causa problemi ai pediatri e agli ospedali, dato che è più frequente nei mesi invernali quando incidono di più anche mali di stagione come bronchiti e influenza. Un vaccino efficace e sicuro come quello ora disponibile permette di prevenire l'infezione riducendone l'impatto clinico e sociale" ha affermato Giovanni Vitali Rosati, referente regionale Toscana della Rete vaccini per la FIMP (Federazione italiana medici pediatri). "Inoltre si somministra facilmente, in due sole dosi anche in contemporanea con le altre vaccinazioni dell'infanzia quali l'esavalente e i pneumo o meningoconiugati, in quanto non interferisce con la risposta immunitaria, e si può trasportare anche senza essere refrigerato rimanendo stabile a temperatura ambiente (se possibile comunque è sempre meglio il freddo)".

Efficacia del 100% per forme gravi


Il preparato conferisce l'immunità simulando una blanda infezione in quanto è a virus vivi attenuati, contiene il ceppo G1 ma gli studi di efficacia hanno mostrato che è protettivo anche contro quelli non-G1 compreso l'emergente G9; ricordando che la GERV è causata principalmente da Rotavirus del gruppo A del quale esistono quattro sierotipi circolanti, G1, G2, G3, G4, più il G9 comparso di recente in Europa. "L'efficacia valutata su un totale di oltre 60 mila bambini in Usa, Sudamerica, Europa, Africa e Asia è risultata quasi del 100% per le forme gravi di GERV e di oltre il 70% per quelle lievi-moderate" ha aggiunto Franco " con una buona tollerabilità. La durata dell'immunità è circa due anni, il periodo da coprire rispetto all'infezione; nei paesi sviluppati non sono documentati gruppi a rischio nei quali la vaccinazione è più raccomandata che negli altri bambini, né controindicazioni o precauzioni diverse da quelle delle altre vaccinazioni".

Elettra Vecchia



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