16 gennaio 2021
Bronchenolo Tosse
Cos'è Bronchenolo Tosse (destrometorfano bromidrato)
Bronchenolo Tosse è un farmaco a base di
destrometorfano bromidrato, appartenente al gruppo terapeutico
Antitussivi oppioidi. E' commercializzato in Italia da
Perrigo Italia S.r.l.Confezioni e formulazioni di Bronchenolo Tosse disponibili in commercio
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Bronchenolo Tosse disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e
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A cosa serve Bronchenolo Tosse e perchè si usa
Trattamento sintomatico della tosse.
Indicazioni: come usare Bronchenolo Tosse, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti: 3-4 cucchiai (da 15 ml) al giorno. Un cucchiaio ogni 4-6 ore.
Dosaggio massimo giornaliero: 60 ml.
Popolazione pediatrica
Bambini al di sopra dei 12 anni: 3-4 cucchiai (da 15 ml) al giorno. Un cucchiaio ogni 4-6 ore.
Dosaggio massimo giornaliero: 60 ml.
Bambini da 6 a 12 anni: 3-4 mezzi cucchiai (da 7,5 ml) al giorno. Mezzo cucchiaio ogni 4-6 ore.
Dosaggio massimo giornaliero: 30 ml.
Dopo 5-7 giorni di trattamento senza risultati apprezzabili, al paziente deve essere consigliato di consultare il medico.
NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE
Modo di somministrazione
Uso orale.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Bronchenolo Tosse
Ipersensibilità al principio attivo, altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Bambini di età inferiore ai 6 anni.
Pazienti con insufficienza respiratoria o a rischio di sviluppare insufficienza respiratoria (per esempio pazienti con malattia cronica ostruttiva delle vie respiratorie o con polmonite, pazienti con attacco di asma in corso o con esacerbazione dell'asma).
Pazienti che stanno assumendo o hanno assunto nelle ultime due settimane antidepressivi inibitori delle monoamino-ossidasi (IMAO).
Bronchenolo Tosse può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Non sono disponibili dati relativi a gravidanza e allattamento.
Durante la gravidanza e l'allattamento il medicinale deve essere utilizzato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo medico.
Quali sono gli effetti indesiderati di Bronchenolo Tosse
Dati da studi clinici
Gli eventi avversi di seguito riportati sono stati osservati in studi clinici con il destrometorfano e sono da considerarsi reazioni avverse non comuni (cioè riscontrabili in una percentuale compresa tra ≥1/1000 e <1/100 pazienti). Le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione MedDRA.
Patologie del sistema nervoso
Patologie dell'orecchio e del labirinto
Patologie gastrointestinali
- disturbo gastrointestinale;
- nausea;
- vomito;
- disturbo addominale.
Dati post marketing
Vengono di seguito elencate le reazioni avverse identificate durante l'uso post-marketing di prodotti a base di destrometorfano. Poiché queste reazioni sono segnalate volontariamente da una popolazione di dimensioni non certe, la loro frequenza non è nota ma è probabilmente molto rara (riscontrata in <1/10000 pazienti).
Patologie del sistema nervoso
La sindrome serotoninergica (con alterazioni dello stato mentale, agitazione, mioclono, iperreflessia, diaforesi, fremiti, tremori e ipertensione) è stata riportata in caso di uso concomitante del destrometorfano con antidepressivi (inibitori delle monoamino ossidasi o inibitori del reuptake della serotonina) (vedere paragrafi 4.3 “Controindicazioni“ e 4.5 “Interazioni con altri medicinali ed altre forme d'interazione“).
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
- ipersensibilità (per esempio rash, orticaria, angioedema).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo
www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Patologie correlate:
Nota:
Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.Fonte:
CODIFA - L'informatore farmaceuticoTags:
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